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Juve, calcioscommesse fa tremare la panchina di Conte e soprattutto la difesa

Calcioscommesse fa tremare la panchina dei bianconeri ma soprattutto la difesa – Bocchetti, Ranocchia, Bruno Alves e Peluso i possibili sostituti di Bonucci in caso di squalifica – Gli infortuni di Caceres e Chiellini aggravano la situazione in vista della Supercoppa con il Napoli di metà agosto – Marotta è già sul mercato

E ora la Juve trema. Dopo i deferimenti di Stefano Palazzi, in casa bianconera la preoccupazione è tanta, e mal si cela dietro le rivedincazioni d’orgoglio dei massimi dirigenti. “Alla Juventus non si resta mai soli e non succederà neanche questa volta” ha dichiarato con il petto in fuori Andrea Agnelli, “Sosteniamo i nostri giocatori e il nostro tecnico” ha ribadito John Elkann. Frasi ad effetto, utili a compattare un ambiente sempre più impaurito. Perché ora il rischio di perdere Conte, Bonucci, Pepe, oltre ad Alessio e Stellini (stretti collaboratori del tecnico) è una possibilità. Quanto concreta lo vedremo (un conto sono i deferimenti, un altro è il processo), ma comunque c’è. E chiaramente potrebbe finire per stravolgere la Juventus 2012/13, al momento favorita per lo Scudetto e italiana più competitiva in Champions League. E’ soprattutto la questione Conte a preoccupare l’ambiente bianconero. Il tecnico sperava di aver chiarito la propria posizione il 13 luglio scorso, quando Palazzi lo aveva convocato in Procura Federale, ma la battaglia con la giustizia sportiva è ancora lunga. Il tecnico dovrà difendersi dalla doppia accusa di omessa denuncia, relativa alle partite Siena-Albinoleffe e Novara-Siena (entrambe risalenti alla stagione 2010/11, quando allenava il club toscano), ma non da quella d’illecito sportivo, senza dubbio la più temuta (e pesante). In pratica Conte ha scongiurato il rischio di una lunga squalifica (si parte da un minimo di 3 anni), ma, seppur per un periodo più breve, potrebbe comunque essere costretto a guardare la sua Juve dalla tribuna (dai 3 ai 6 mesi). Situazione pesante, anche perché nel calderone sono finiti pure Angelo Alessio e Cristian Stellini, rispettivamente vice e collaboratore dell’allenatore. Tutto lo staff tecnico al completo insomma, salvo quel Marco Baroni (il mister della Primavera) che potrebbe ritrovarsi sulla panchina della Juve dei grandi già a partire dalla Supercoppa contro il Napoli. Il processo di primo grado infatti andrà in scena dal 1 al 4 agosto a Roma, con sentenze previste entro il 9, mentre quello d’appello dovrebbe cominciare subito dopo Ferragosto, per emettere i verdetti definitivi prima dell’inizio del campionato. La Juve spera che Conte ne esca pulito anche e soprattutto per una questione d’immagine, visto che tutto sommato i danni tecnici sarebbero relativi. L’allenatore bianconero potrebbe allenare la squadra durante la settimana e la sua assenza si noterebbe solo il giorno del match. Una tegola, ma non così pesante. Il rischio vero lo corre Leonardo Bonucci, che Palazzi porterà alla sbarra con l’accusa di illecito sportivo. Qui si corrono rischi seri: da 3 a 5 anni di squalifica, valida per tutte le federazioni appartenenti a Fifa e Uefa. Secondo l’accusa (forte del pentito Andrea Masiello) il difensore partecipò attivamente alla combine di Udinese-Bari, partita che inguaia anche Simone Pepe, la cui posizione è però più leggera (la stessa di Conte). Bonucci è a un bivio: difendersi allo stremo e rischiare il massimo della pena, o patteggiare, riducendo la squalifica (a due anni, forse qualcosa meno) perdendo però faccia e Nazionale. La sua assenza poi costringerebbe la Juve ad andare sul mercato, cosa che, nonostante i proclami di Agnelli e Marotta, sta già avvenendo. Bocchetti, Ranocchia, Bruno Alves, Peluso, uno arriverà e dovrà caricarsi la difesa della Vecchia Signora sulle spalle. Che con Caceres e Chiellini fuori per infortunio e Lucio ancora imballato (e impacciato), torna a rivedere quelli spettri che sembravano aver lasciato definitivamente i campi di Vinovo.

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