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Italo in vendita? Msc all’assalto dell’alta velocità italiana: ipotesi cessione 6-7 miliardi

La compagnia elvetica punta al trasporto su rotaie dopo essersi vista sfuggire l’acquisto di Ita, per espandere i suoi investimenti nei settori della logistica e del trasporto passeggeri

Italo in vendita? Msc all’assalto dell’alta velocità italiana: ipotesi cessione 6-7 miliardi

Italo in vendita? Msc in prima fila. Dopo aver visto sfuggire la possibilità di tentare di acquisire Ita Airways insieme a Lufthansa – con lo Stato italiano che all’ultimo ha preferito incaricare il fondo Certares –, Msc cambia obiettivo e punta al mondo dei treni: il colosso marittimo mondiale ha infatti messo nel mirino Italo, con l’obiettivo di espandere i suoi investimenti nella logistica e nel trasporto passeggeri verso i porti italiani. È quanto apprende il Corriere da fonti finanziarie e industriali a conoscenza del dossier, secondo cui un potenziale accordo tra le parti potrebbe avere un valore tra i 6 e i 7 miliardi di euro.

I piani di Msc si incrociano con l’indiscrezione dell’agenzia Bloomberg sulla possibilità per Global Infrastructure Partners (proprietaria di Italo) di vendere la società di trasporto per 4 miliardi di euro. Ma secondo fonti finanziarie la cifra sarebbe un pò fuori mercato, cioè troppo bassa e alzano l’asticella a 5 miliardi ai quali Msc potrebbe affiancare un “premio” del 25-30%, per un valore complessivo di 6,5 miliardi. Al momento Msc ha preferito non commentare.

Italo in vendita? L’acquisto nel 2018 per circa 2,4 miliardi

Il fondo infrastrutturale statunitense Global Infrastructure Partners aveva acquistato nel 2018 Nuovo Trasporto Viaggiatori — la società che gestisce i treni di Italo — per circa 2,4 miliardi di euro, assieme a un debito di 1,2 miliardi. Stando alle fonti tra fine anno e inizio 2023 GIP potrebbe avviare l’iter per ricevere le manifestazioni di interesse per Italo. Questa volta Msc riuscirà nel suo intento? Non è semplice vista la folta concorrenza interessata a Italo: Jp Morgan Asset Management, Blackrock ed Eqt sono pronte ad andare all’assalto della compagnia italiana. Che nel caso in cui passasse sotto la proprietà di Msc potrebbe essere integrata in Medway Italia, azienda ferroviaria del gruppo che ha ottenuto l’autorizzazione a muovere i convogli anche in Svizzera, Austria, Germania, Belgio e Olanda.

Msc e l’accordo con Fs

In questo modo il colosso espanderebbe la rete del trasporto merci e concretizzerebbe l’intermodalità treno-aereo-nave per i passeggeri-vacanzieri. L’interesse della compagnia elvetica per le rotaie è evidente, anche alla luce del memorandum d’intesa con Ferrovie dello Stato con Fs dei giorni scorsi per “verificare la possibilità e il reciproco interesse a realizzare un progetto di partnership commerciale e operativa finalizzato allo sviluppo del trasporto combinato marittimo”.

I numeri di Italo

Italo ha chiuso il 2021 con 488 milioni di euro di ricavi e un risultato operativo positivo per 91 milioni e un utile netto pari a 104,4 milioni. Lo Stato italiano ha deciso di stanziare per i treni Italo — come compensazione per i danni subiti dalla pandemia — 178 milioni che si aggiungono ai 145,6 milioni già assegnati per la prima fase del Covid (marzo-giugno 2020). Nel 2021 i treni Italo hanno trasportato 8,7 milioni di persone.

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