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Italia-Turchia, Sace: accordo sull’export

L’accordo è stato firmato da Alessandro Decio, Amministratore delegato di Sace e Adnan Yildirim, Direttore generale di Turk Eximbank – L’intesa ha lo scopo di creare una piattaforma di condivisione dei rischi e un legal framework tra le due società di export credit al fine di promuovere nuove operazioni in una vasta gamma di settori e progetti in Paesi terzi in cui siano coinvolte sia grandi sia piccole e medie imprese italiane e turche.

Italia-Turchia, Sace: accordo sull’export

Sace (Gruppo Cassa depositi e prestiti) e Turk Eximbank, l’agenzia di export credit turca, annunciano la firma di un importante accordo di co-assicurazione finalizzato a promuovere le relazioni commerciali tra imprese italiane e turche.  

L’accordo è stato firmato da Alessandro Decio, Amministratore delegato di Sace e Adnan Yildirim, Direttore generale di Turk Eximbank, durante il primo Joint Economic and Trade Commission (JETCO) italo-turco, di fronte al Ministro dello Sviluppo Economico italiano Carlo  Calenda e il Ministro dell’Economia turco Nihat Zeybekci.

L’intesa ha lo scopo di creare una piattaforma di condivisione dei rischi e un legal framework tra le due società di export credit al fine di promuovere nuove operazioni in una vasta gamma di settori e progetti in Paesi terzi in cui siano coinvolte sia grandi sia piccole e medie imprese italiane e turche.

“Con questa iniziativa ci aspettiamo di generare nuove transazioni in settori strategici per la crescita italiana e turca – ha dichiarato Alessandro Decio –. E siamo lieti di condividere la nostra esperienza e la nostra capacità di assunzione dei rischi con un attore chiave come Turk Exim che rappresenta un partner fondamentale non solo nel Paese, ma in tutta la regione mediterranea e nei mercati limitrofi più promettenti”.

“Oggi firmiamo un nuovo accordo per portare la nostra proficua collaborazione con Sace ad un livello successivo, che ci consentirà di supportare operazioni di export e investimenti comuni in Paesi terzi. In particolare, siamo entusiasti delle opportunità di partnership che si creeranno in quei mercati emergenti che offrono le migliori opportunità per le imprese di entrambi i nostri Paesi. Con questo accordo metteremo a fattor comune le nostre esperienze, competenze e forze per dare un contributo reale alla crescita allo sviluppo turco e italiano, incentivando gli scambi commerciali e gli investimenti tra i nostri Paesi” – ha affermato Adnan Yildirim.

Sace e Turk Exim hanno una partnership di lungo corso: in passato hanno già concluso un accordo di collaborazione volto a migliorare il flusso di informazioni e promuovere la realizzazione di progetti di comune interesse, e Sace ha fornito all’Eca turca un programma di training tecnico sugli strumenti di assicurazione del credito. Inoltre, entrambi le società di export credit hanno proseguito la loro proficua collaborazione fornendo informazioni su progetti di comune interesse in corso o potenziali, favorendo lo scambio di idee in materia di investimenti e commercio bilaterale e sullo sviluppo di nuovi strumenti assicurativo-finanziari. 

La Turchia rappresenta un partner commerciale strategico per l’Italia, con export e investimenti che ammontavano rispettivamente a 9,6 e 4,1 miliardi di euro lo scorso anno. Un legame solido che ben si riflette sull’operatività di Sace: il Paese è il terzo mercato straniero in portafoglio con un’esposizione totale pari a 2,4 miliardi di euro. In prospettiva, le migliori opportunità per le imprese italiane e turche verranno dai progetti allo studio nella regione mediterranea e nei mercati limitrofi alla Turchia, in particolare nei settori dalla meccanica strumentale, delle energie rinnovabili, dell’acciaio, delle infrastrutture e dei trasporti.

Anche l’Italia è un importante partner commerciale per la Turchia, con 7,1 miliardi di euro totalizzati nello scorso anno, è il quarto mercato di destinazione dell’export turco. Un legame forte che si riflette anche sulle attività di Turk Eximbank: l’Italia è tra i primi cinque Paesi esteri nel portafoglio con un esposizione totale pari a 700 milioni di euro concentrati prevalentemente nell’automotive, settore che pesa per il 33,7% sull’esportazioni turche verso l’Italia.

Nel 2016 il volume degli scambi tra i due Paesi è aumentato, totalizzando 16,7 miliardi di euro, ma esiste ancora un grande potenziale di crescita da cogliere favorendo sia le relazioni bilaterali Italia-Turchia, sia la partnership tra Sace e Turk Eximbank. 

 

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