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Istat: vendite al dettaglio -3% su anno

L’indice grezzo delle vendite al dettaglio elaborato dall’Istat fa segnare un calo del 3% su base annua a marzo – Rispetto a febbraio, le vendite sono diminuite dello 0,3% – Crolla la piccola distribuzione: -6,6% su anno.

Istat: vendite al dettaglio -3% su anno

Nuovo calo per le vendite al dettaglio in Italia. Lo rileva l’Istat, il cui indice grezzo del totale delle vendite fa segnare una flessione del 3,0% su base annua nel mese di marzo, sintesi di un aumento del 2,0% delle vendite di prodotti alimentari e di un calo del 6,1% di quelle di prodotti non alimentari.

Rispetto a febbraio, l’indice destagionalizzato fa registrare una contrazione dello 0,3%, mentre nella media del primo trimestre 2013 la flessione è stata dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua, l’indice grezzo del trimestre risulta in calo del 3,4%.

Per quanto riguarda le vendite per forma distributiva, crollano le imprese operanti su piccole superfici, -6,6% su base annua, mentre la grande distribuzione ha fatto segnare un aumento dell’1,3%, sintesi dell’aumento del 3,8% per i prodotti alimentari e del calo del 2,5% per quelli non alimentari.

Continua, tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, l’avanzata dei discount, le cui vendite sono aumentate del 4,8% su base annua nel mese di marzo, contro il +2,1% dei supermercati e il +1,5% degli ipermercati. Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari, calano tutti i gruppi di prodotti, in particolare Abbigliamento e pellicceria (-9,0%) e Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-8,8%).

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