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Istat: un italiano su 4 a rischio povertà

Nel 2011, il rischio povertà ha colpito il 28,4% delle persone residenti in Italia, una percentuale superiore alla media europea (24,2%) – Il reddito mediano delle famiglie che vivono nel Mezzogiorno è pari al 73% di quello delle famiglie residenti al Nord.

Istat: un italiano su 4 a rischio povertà

Oltre un quarto degli italiani è a rischio povertà e nel 2010 una famiglia su due ha vissuto con 2 mila euro al mese, una somma che crolla a 1.665 euro nel Sude e nelle isole. Lo rileva il rapporto dell’Istat su reddito e condizioni di vita.

Nel 2011, il rischio povertà ha colpito il 28,4% delle persone residenti in Italia, una percentuale superiore alla media europea (24,2%). Rispetto al 2010 – riferisce l’istituto di statistica – aumentano gli individui che vivono in famiglie che dichiarano di non potersi permettere, nell’anno, una settimana di ferie lontano da casa (dal 39,8% al 46,6%), che non hanno potuto riscaldare adeguatamente l’abitazione (dall’11,2% al 17,9%), che non riescono a sostenere spese impreviste di 800 euro (dal 33,3% al 38,5%) o che, se volessero, non potrebbero permettersi un pasto proteico adeguato ogni due giorni (dal 6,7% al 12,3%).

Il reddito mediano delle famiglie che vivono nel Mezzogiorno è pari al 73% di quello delle famiglie residenti al Nord, valore inferiore a quello registrato nel 2009 (76%). Ciò significa che nel Sud e nelle Isole i redditi familiari sono più bassi del 27% rispetto alla media nazionale. Nel Centro la quota si attesta al 94% (era il 96%), a segnalare un aumento del divario territoriale a svantaggio del Centro-Sud.

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