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Istat, più giovani al lavoro ma la disoccupazione totale cresce

Segnali di ripresa a settembre ma ancora deboli: l’occupazione migliora dello 0,4% rispetto ad agosto grazie soprattutto ai giovani. Disoccupati in aumento: 12,6%.

Istat, più giovani al lavoro ma la disoccupazione totale cresce

Migliora l’occupazione a settembre, soprattutto grazie al calo della disoccupazione giovanile, pur in un quadro che rimane ancora critico. L’Istat certifica che gli occupati complessivi in Italia sono 22 milioni 457 mila, in aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente (+82 mila) e dello 0,6% su base annua (+130 mila).

Il tasso di occupazione, pari al 55,9%, cresce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,5 punti rispetto a dodici mesi prima. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 236 mila, aumenta dell’1,5% rispetto al mese precedente (+48 mila) e dell’1,8% su base annua (+58 mila).

Il tasso di disoccupazione è pari al 12,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia nei dodici mesi.
I disoccupati tra i 15-24enni sono 698 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,7%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 0,6 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 42,9%, in calo di 0,8 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 1,9 punti nel confronto tendenziale.

Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,9% rispetto al mese precedente e del 2,1% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 35,9%, cala di 0,3 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,7 punti su base annua.

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