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Investire in tempo di Covid: Auriga e Sofinnova accelerano

Auriga ha acquisito Lockwise Device Manager, piattaforma di cybersecurity – Il Fondo Sofinnova Telethon ha invece deciso di investire su Genespire, società che sviluppa terapie per pazienti con malattie genetiche

Investire in tempo di Covid: Auriga e Sofinnova accelerano

La crisi economica causata dalla pandemia di coronavirus comincia a farsi sentire e le stime sull’andamento di questo 2020 sono sempre più pesanti. Secondo l’ufficio parlamentare di bilancio il Pil Italiano nel primo semestre si contrarrà del 15%, una percentuale mai vista nella storia della Repubblica. Eppure in questo scenario a tinte fosche ci sono realtà che continuano ad investire e settori che accelerano anche per effetto del Covid-19.

Tra queste c’è Auriga, società attiva nel mercato di soluzioni software per la banca ominicanale, che ha annunciato l’acquisizione di Lookwise Device Manager, piattaforma modulare di cybersecurity e business unit di S21Sec, azienda europea specializzata nei servizi di sicurezza. 

Secondo quanto previsto, Auriga integrerà la tecnologia di Lockwise acquisendo sia il portafoglio clienti che una piattaforma proprietaria in grado di fornire le contromisure più avanzate ed efficaci per difendersi da minacce informatiche, malware e attacchi hacker. Auriga e S21Sec collaboreranno per offrire una consulenza allargata sulla cybersecurity ai clienti.

“Integrando LDM con la suite WWS, Auriga offre ai propri clienti la possibilità di gestire la sicurezza dei dispositivi (quali ATM, terminali POS, sistemi di controllo di infrastrutture critiche) a livello centrale proteggendo, monitorando e controllando gli asset. Attraverso un sistema di questo tipo è possibile effettuare indagini e reagire in maniera proattiva ai potenziali incidenti o azioni fraudolente. Il tutto con il minimo utilizzo di risorse e di tempo”, spiega la società attraverso una nota..

“Rendendo LDM parte integrante del nostro portafoglio di prodotti potremo sviluppare in modo significativo le più efficaci funzionalità di gestione e prevenzione dei rischi informatici per i nostri clienti, che a loro volta potranno proteggere i servizi finanziari digitali offerti su tutti i canali”, spiega Vincenzo Fiore, Ceo di Auriga. 

Passando dalla cybersecurity alla medicina, Sofinnova Partners, venture capital europeo attivo nel settore delle Scienze della Vita con sedi a Parigi, Londra e Milano, ha annunciato un investimento in Genespire, società specializzata nello sviluppo di terapie avanzate destinate a pazienti con malattie genetiche fondata dal professor Luigi Naldini, direttore dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la Terapia Genica (SR-Tiget). 

Nel dettaglio, questa operazione è la terza effettuata in Italia negli ultimi sei mesi dal Fondo Sofinnova Telethon, fondo italiano interamente dedicato alle biotecnologie gestito da Sofinnova Partners, per un totale di 25 milioni di euro. In precedenza il fondo aveva già investito su Epsilen Bio, che sta sviluppando una tecnologia per spegnere l’espressione di geni correlati a specifiche patologie senza modificare in modo irreversibile il DNA e su Pincell, una società biotech in fase pre-clinica focalizzata su nuove terapie per malattie dermatologiche rare.

“Questi investimenti sono il risultato dell’eccellente collaborazione tra Sofinnova Partners e Fondazione Telethon che ha consentito di individuare startup eccezionali, a conferma della nostra convinzione sulle grandi potenzialità di crescita dell’Italia nel settore delle biotecnologie” ha dichiarato Graziano Seghezzi, managing partner di Sofinnova Partners.

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