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Inter-Sassuolo e Spezia-Milan in chiave Champions ma per le milanesi è vietato pensare all’euroderby di martedì

Tanto turnover per Inter e Milan negli anticipi di oggi che sono fondamentali per conquistare un posto nella prossima Champions ma guai a distrarsi mentalmente in vista dell’euroderby della semifinale di martedì

Inter-Sassuolo e Spezia-Milan in chiave Champions ma per le milanesi è vietato pensare all’euroderby di martedì

Vietato pensare al derby. Inter e Milan tornano in campo pochi giorni dopo la stracittadina europea, ma soprattutto appena prima di quella di ritorno, il che le condiziona inevitabilmente, sia a livello fisico che mentale. La corsa in campionato però è altrettanto importante, perché i soldi della Champions futura pesano tanto quanto quelli del presente, e visto che la classifica è tutt’altro che definita, ecco che battere Sassuolo e Spezia diventa un obbligo, a maggior ragione dopo il pareggio della Lazio contro il Lecce (2-2), che rimette in gioco un’altra posizione. Inzaghi e Pioli, per ovvi motivi, dovranno dosare le forze e rischiare un turnover importante: il derby di martedì, infatti, non lascerebbe spazio per il recupero dei titolari. Questo aggiunge ulteriore pepe alle sfide odierne, alla luce di un Sassuolo voglioso di ottavo posto (può valere l’Europa, qualora la Juve fosse penalizzata) e di uno Spezia letteralmente con l’acqua alla gola in chiave salvezza.

Inter – Sassuolo (ore 20.45, DAZN e Sky)

Fino a qualche settimana fa la sfida con i neroverdi di Dionisi avrebbe tolto il sonno, ora però, alla luce dello strepitoso momento di forma, Inzaghi non può e non deve avere paura. Il rispetto invece è obbligatorio, anche perché il Sassuolo è un “ammazza-grandi” certificato: il tecnico nerazzurro ne sa qualcosa, visto l’1-2 incassato a San Siro un anno fa. Guai a prendere la gara sottogamba, senza però dimenticare l’evidente superiorità tecnica sull’avversario, oltre che lo stato psico-fisico davvero ottimale, senza dubbio il migliore della stagione. L’entusiasmo del popolo interista poi non è mai stato così alto ed è pienamente comprensibile: il 2-0 sul Milan ha avvicinato a grandi passi la finale di Istanbul, obiettivo impensabile a inizio stagione e ora davvero a portata di mano. Ma l’Inter non deve dimenticare una cosa fondamentale e cioè che la stagione è ancora in bilico: può finire in modo trionfale, oppure con un tremendo flop. In questo senso la zona Champions metterebbe tutti d’accordo, permettendo poi a Inzaghi di giocarsi le coppe senza ulteriori pressioni, a maggior ragione dopo la conferma incassata da Marotta.

Inter – Sassuolo, le formazioni: Inzaghi ne cambia sette rispetto al derby 

Ci sarà tanto turnover, come dicevamo in precedenza, ma l’ampia disponibilità di scelta rende tutto più semplice. Rispetto a mercoledì riposeranno in sette, almeno dal primo minuto: Onana, Bastoni, Darmian, Calhanoglu, Dimarco, Lautaro e Dzeko partiranno dalla panchina. Inzaghi potrà comunque schierare un’Inter di tutto rispetto, ovvero un 3-5-2 con Handanovic in porta, D’Ambrosio, De Vrij e Acerbi in difesa, Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhytarian e Bellanova a centrocampo, Lukaku e Correa in attacco. Formazione titolare invece per Dionisi, che potrà contare su tutta la rosa, compresi Pinamonti e Zortea, rientrati a disposizione dopo la squalifica di settimana scorsa. Il 4-3-3 neroverde vedrà Consigli tra i pali, Toljan, Erlic, Ferrari e Rogerio nel reparto arretrato, Frattesi, Lopez e Henrique in mediana, Berardi, Pinamonti e Laurienté nel tridente offensivo.

Spezia – Milan (ore 18, DAZN)

L’altra gara calda del sabato è quella di La Spezia, dove il Milan di Pioli cercherà 3 punti fondamentali per classifica e morale. Il momento, a differenza dell’Inter, è molto complicato, sia per la netta sconfitta di mercoledì che per gli infortuni, tornati a essere un problema proprio nel momento decisivo della stagione. Il tecnico rossonero deve stringere i denti e cercare di portare a casa almeno il quarto posto, ma è chiaro che la testa è focalizzata anzitutto sul derby di Champions è su un tentativo di rimonta complicatissimo, eppure non impossibile. In tutto questo però c’è una partita da vincere sul campo di uno Spezia in grande difficoltà, deciso però a vendere cara la pelle per evitare la retrocessione: non proprio un impegno morbido, insomma, ma del resto il Milan è in questa situazione di classifica proprio per via dei punti persi con le piccole. Pioli è chiamato a inventarsi qualcosa, visto che la sua squadra tipo è ormai un ricordo: Leao ovviamente non ci sarà (la speranza è di riaverlo martedì nel derby), così come Bennacer (stagione finita), Messias, Krunic e Thiaw, quest’ultimo squalificato. Situazione difficilissima, insomma, ma se i rossoneri vogliono rialzarsi e finire bene la stagione non possono più sbagliare, dunque devono trovare la chiave per scardinare gli ostacoli.

Spezia – Milan, le formazioni: Pioli punta su Origi e Rebic

La formazione sarà molto diversa da quella titolare, anche se questa volta le scelte sono abbastanza obbligate. Le assenze di cui abbiamo parlato prima, infatti, impediscono a Pioli di puntare su alcuni capisaldi della squadra, il che autorizza più di una preoccupazione: a differenza dell’Inter, infatti, la panchina rossonera, almeno sin qui, ha dato davvero poche soddisfazioni. Il 4-2-3-1 del Milan vedrà così Maignan in porta, Kalulu, Kjaer, Tomori e Hernandez in difesa, Pobega e Tonali a centrocampo, Diaz, Saelemaekers e Origi alle spalle dell’unica punta Rebic. Semplici, a secco di vittorie da due mesi (l’ultima, ironia della sorte, fu proprio contro l’Inter), cercherà punti fondamentali per la salvezza affidandosi a un 4-3-3 con Dragowski tra i pali, Amian, Ampadu, Wisniewski e Nikolaou nel reparto arretrato, Esposito, Ekdal e Bourabia in mediana, Verde, Nzola e Gyasi nel tridente offensivo.

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