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Inter, che flop: il Sassuolo la castiga. La Roma espugna Torino

Clamorosa sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo alla prima di campionato: gol vittoria di Berardi su rigore e Spalletti non cerca alibi – In piena zona Cesarini, la Roma stende il Toro con un gol capolavoro di Dzeko

Inter, che flop: il Sassuolo la castiga. La Roma espugna Torino

La notizia più sorprendente della prima giornata di campionato è arrivata da Reggio Emilia, dove l’Inter ha fatto flop all’esordio in campionato. La squadra di Spalletti, lenta e senza idee, è stata schiacciata per lunghi tratti di gara dal Sassuolo, più tonico e pimpante. A decidere la gara è stato Berardi su calcio di rigore a metà del primo tempo, decretato per un intervento di Miranda su Di Francesco. Senza Skriniar e Nainggolan, l’Inter ha subito per larghi tratti l’iniziativa dei padroni di casa. Disastroso Dalbert a sinistra (sostituito da Perisic dopo l’intervallo), poco ispirata la coppia Icardi-Martinez.

I nerazzurri soltanto nel finale hanno provato a reagire, ma prima Icardi ha sparato alto da pochi passi, poi Consigli ha deviato il bel colpo di testa di De Vrij. Troppo poco per una squadra dalla quale ci si aspettava molto di più, anche e soprattutto per l’importante campagna acquisti estiva.

Spalletti non cerca alibi, ma non vuole nemmeno fare drammi: “Non mi aggrappo certo alle assenze di Skriniar e Nainggolan oppure al ritardo di condizione dei croati – ha detto – Bisogna valutare quelli che hanno giocato e pensare a sistemare gli errori commessi stasera. Nel complesso i ragazzi hanno fatto quello che avevamo preparato, ma ci siamo fatti sorprendere dall’atteggiamento degli avversari. Abbiamo preso qualche ripartenza di troppo e quando si affrontano squadre così chiuse poi si fa fatica. Dopo lo svantaggio tutto è stato più complicato. Un passo indietro rispetto al precampionato? Il vero passo indietro è il rigore, perché di fatto si è perso la partita per un tiro dal dischetto. Non siamo stati sempre in difficoltà né tantomeno abbiamo subito una supremazia di gioco: abbiamo semplicemente subito due-tre ripartenze velenose dove loro sono stati bravi e, poi, l’episodio-chiave è stato il penalty”.

La zampata del campione è arrivata all’ultimo minuto. Ci ha pensato Edin Dzeko a regalare i tre punti alla Roma con un sinistro al volo che ha condannato il Torino all’89’. La formazione di casa ci ha provato, ma il bomber Belotti si è spesso trovato ad attaccare da solo l’intera difesa giallorossa. Gli uomini di Di Francesco hanno prima colpito tre pali (una volta con Kolarov e due con Dzeko), poi hanno ringraziato il Var che ha fatto annullare la rete di Iago Falque per fuorigioco in partenza di Ola Aina.

La mossa vincente di Di Francesco (il collega Mazzarri nel frattempo era stato espulso per proteste) è stata quella di inserire Kluivert. Il giovane olandese ha dato estro, forza e fantasia sulla corsia di destra. E’ stato lui a trovare lo spazio per il cross che ha permesso a Dzeko di segnare di sinistro al volo il bellissimo gol del successo. “Sono tre punti pesanti – ha dichiarato dopo il match il tecnico giallorosso – perché li abbiamo conquistati su un campo difficile e perché ci permettono di partire con il piede giusto. Ora dobbiamo tenere i piedi per terra, senza pensare alla forza delle rivali, alla Juve o alle milanesi. Siamo un gruppo nuovo, cresceremo settimana dopo settimana. Ne sono sicuro”.

Di Francesco si è poi soffermato sui singoli: “Pastore è un po’ indietro, deve ritrovare condizione e continuità. Ha qualità e deve tirarla fuori, anche ricoprendo ruoli diversi a seconda delle partite che dovremo affrontare. Olsen? Ha dato sicurezza a tutto il reparto difensivo, me ne sono accorto fin dal primo giorno e anche con i piedi ha tanta dimestichezza. Sarà un valore aggiunto”. La chiusura è per Dzeko, protagonista di giornata: “Magari sbaglia gol più facili, ma ci ha abituato a queste prodezze”.

Da parte sua, invece, il centravanti si gode l’eurogol che ha permesso alla Roma di portare a casa tre punti preziosi e che ha scomodato paragoni importanti: “Un gol alla Van Basten? Diciamo di sì – ha detto -. È sempre difficile venire qui a Torino. Abbiamo sofferto, ma abbiamo fatto una partita piena di occasioni. Il gol prima o poi doveva arrivare. Ora dobbiamo avere tutti la stessa mentalità, lo stesso atteggiamento. Kluivert mi ha messo un cross bellissimo e ho fatto un gol ancora più bello. Lo scorso anno forse ne ho fatto uno ancora più bello, ma diciamo che la mia rete di oggi al Torino entra nelle prime tre della mia carriera”.

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