Condividi

Indice Pmi servizi, Europa ancora in contrazione

Per l’Italia si tratta del quindicesimo mese di rallentamento per il settore terziario, ma insieme alla Spagna hanno segnato un miglioramento – Scendono invece sotto la soglia dei 50 punti gli indicatori di Francia e Germania – In Cina l’indice Pmi a 52 ha toccato il minimo degli ultimi 12 mesi.

Indice Pmi servizi, Europa ancora in contrazione

Il settore terziario in Italia è ancora in contrazione, ma  l’indicatore di riferimento ha guadagnato un punto nell’ultimo mese. L’indice Pmi servizi Markit/Adaci si è attestato a 44,0 punti dai 43,0 di luglio. E’ il quindicesimo mese consecutivo sotto quota 50, che marca il confine fra espansione e recessione, ma si registra un’inversione di tendenza. Gli analisti si attendevano un risultato peggiore, pari a 43,6 punti. Il settore è penalizzato da un ulteriore calo dei nuovi ordini, anche se a un ritmo meno rapido rispetto al mese precedente. Il ritmo dei tagli di posti di lavoro nel settore dei servizi ha mostrato un’accelerazione ad agosto, con l’indicatore dell’occupazione sceso ai livelli più bassi da aprile.

EUROZONA – Nei 17 Paesi dell’euro l’indice Pmi servizi è sceso ad agosto a 47,2 punti, dai 47,9 di luglio e meno delle attese che prospettavano 47,5. L’indice Pmi composito, che considera sia la produzione manifatturiera sia quella di servizi, ha registrato una tendenza inversa a quella delle attese: gli analisti si aspettavano un rialzo a 46,6 punti, dai 46,5 di luglio, mentre ad agosto si è attestato a 46,3 punti. 

FRANCIA – Ad agosto l’indice Pmi servizi è sceso sotto la soglia dei 50 punti a 49,2, ben sotto le attese di 50,2. Le aziende del terziario hanno ridotto i posti di lavoro al ritmo più veloce da oltre due anni e mezzo: peggiorano le speranze di una ripresa dell’economia nei prossimi mesi.

SPAGNA – L’indice Pmi dei Servizi elaborato da Markit Economics è salito a 44,0 punti dai 43,7 punti di luglio superando le attese degli addetti ai lavori fissate su un indice pari a 43,3 punti. 

GERMANIA – Brutte notizie per il vicino teutonico. L’Indice Pmi dei Servizi ad agosto è sceso a 48,3 punti dai 50,3 punti di luglio, peggio delle attese degli analisti che si aspettavano un indice invariato rispetto al mese precedente. L’indice scende così sotto il valore di 50 punti, segnalando una lieve contrazione del settore terziario tedesco. Guardando l’indice Composito si evidenzia il dato più basso dal giugno 2009 a 47,0 punti dai 47,5 punti di luglio.

CINA – Il settore servizi, che nel gigante asiatico conta per circa il 43% del Pil, in agosto ha rallentato la sua crescita toccando il minimo da un anno. L’indice Pmi di Hsbc infatti è sceso a 52,0 punti da 53,1 di luglio. Tuttavia rimane ancora sopra la soglia di 50 punti che separa crescita da contrazione. In aumento invece l‘indice sull’occupazione, che è salito a 52,7 il massimo da novembre. Mentre i prezzi input sono su un massimo da maggio e questi dati spiegano in parte il calo dell’indice Pmi manifatturiero calato a 47,6 punti. 

 

Commenta