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Indennizzi a fondo perduto: decreto in arrivo

Il provvedimento da 5 miliardi sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro martedì – Si allarga la platea delle aziende che riceveranno il bonifico dell’Agenzia delle Entrate – Nello stesso decreto anche una nuova proroga della Cig-Covid

Indennizzi a fondo perduto: decreto in arrivo

Ristoranti, bar, pasticcerie, cinema, teatri, palestre e altro ancora. In tutto, sono 350 mila le aziende che riceveranno indennizzi a fondo perduto per il danno causato dal nuovo lockdown serale e selettivo. Il governo stanzierà a questo scopo fra uno e due miliardi di euro con un nuovo decreto che sarà varato in tempo – assicura Conte – per garantire la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale al più tardi martedì.

Dopo di che, basterà aspettare: “Gli indennizzi arriveranno entro metà novembre e saranno superiori alla volta scorsa”, ha detto domenica il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, al Tg1.

INDENNIZZI A FONDO PERDUTO: COME ARRIVERANNO?

I soldi saranno inviati attraverso un bonifico bancario sul conto corrente delle imprese dall’Agenzia delle entrate, che ha già i codici Iban. Le aziende che hanno già ricevuto la sovvenzione nei mesi scorsi non dovranno rifare domanda: incasseranno l’indennizzo in automatico.

INDENNIZZI A FONDO PERDUTO: PLATEA E REQUISITI

Rispetto ai ristori pagati in estate, la novità principale è l’ampliamento della platea: riceveranno il bonifico anche le imprese con fatturato superiore a cinque milioni, in precedenza escluse.

È ancora previsto, invece, il requisito della perdita dei ricavi rispetto allo scorso anno.

LE ALTRE MISURE PREVISTE NEL DECRETO

Oltre agli indennizzi, il decreto conterrà anche altre misure, che faranno lievitare il valore del provvedimento a 5-7 miliardi di euro. Ecco la lista:

  • la proroga per ottobre e novembre del credito d’imposta del 60% sugli affitti commerciali (anche in questo caso cade il tetto ai ricavi; inoltre, gli affittuari potranno cedere il credito ai proprietari per riceverlo immediatamente sotto forma di sconto sul canone);
  • la cancellazione della seconda rata Imu del 16 dicembre per le imprese obbligate alle chiusure anti-Covid;
  • un’indennità una tantum da mille euro per gli stagionali del turismo, dello spettacolo e dello sport;
  • una quarta mensilità di reddito di emergenza (400-800 euro);
  • interventi per filiera agro-alimentare, colpita in modo indiretto dalle restrizioni per bar e ristoranti.

CIG COVID-19: NUOVA PROROGA IN ARRIVO

Non solo: nello stesso provvedimento troverà posto anche una nuova proroga della cassa integrazione. Il finanziamento sarà esteso per altre 10 settimane e potrà essere utilizzato dalle imprese in difficoltà che stanno per esaurire le precedenti 18 settimane previste dal decreto Agosto. Si potrà così arrivare al 31 gennaio, ma la manovra 2021 aggiungerà almeno altre 8 settimane. La proroga complessiva di 18 settimana è stata confermata dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.

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