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Ilva, Ferrante incontra Passera e Clini: 146 milioni per l’ambiente

I due ministri a colloquio in Prefettura anche con i rappresentanti della Regione Puglia, del Comune e della Provincia di Taranto – A seguire gli appuntamenti con sindacati e Confindustria – Nell’inchiesta sui controlli ambientali, indiscrezioni stampa parlano dell’iscrizione nel registro degli indagati di almeno 15 persone.

Ilva, Ferrante incontra Passera e Clini: 146 milioni per l’ambiente

L’Ilva investirà per il risanamento ambientale 146 milioni di euro, di cui 90 sono stati già finanziati e 56 devono ancora essere messi in campo. Lo ha annunciato il presidente dello stabilimento siderurgico pugliese, Bruno Ferrante, dopo aver incontrato a Taranto i ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico, Corrado Clini e Corrado Passera.

Ferrante ha ribadito oggi che il caso Ilva è complesso e articolato, ma “alla fine buon senso e ragione dovranno prevalere”, facendo convivere lavoro, salute, ambiente e impresa. Oggi la città è blindata dalle forze dell’ordine: vietati i cortei nelle zone rosse per l’arrivo dei due ministri.

Passera e Clini hanno anche incontrato in Prefettura i rappresentanti della Regione Puglia, del Comune e della Provincia di Taranto. A seguire gli appuntamenti con sindacati e Confindustria. 

Gli incontri erano stati convocati per discutere del presunto inquinamento di diossina che ha portato il Gip di Taranto, Patrizia Todisco, a ordinare lo stop alla produzione nei sei reparti a caldo dell’Ilva già posti sotto sequestro. Il magistrato ha anche revocato a Ferrante per conflitto d’interessi l’incarico di custode e amministratore delle aree sotto sequestro affidatogli dai giudici del Riesame.

“Una giornata utile, una tappa importante – ha detto Passera in conferenza stampa – Ci saranno altri incontri: tutto il Governo si sente e si sentirà impegnato fino alla soluzione dei problemi. E’ emerso un forte e chiaro consenso su una questione di fondo: nessuno può essere messo di fronte alla scelta tra salute e lavoro“.

Sull’altro fronte giudiziario, quello relativo all’inchiesta sui controlli ambientali, indiscrezioni stampa parlano dell’iscrizione nel registro degli indagati di almeno 15 persone. Sotto questo profilo il caso per il momento ruota intorno a un ex consulente dell’Ilva, Girolamo Archinà, allontanato da Ferrante nei giorni scorsi, e ad alcuni membri della famiglia Riva, proprietaria dell’Ilva, che avrebbero cercato di orientare a proprio favore le ispezioni e le relazioni delle pubbliche amministrazioni.

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