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Il Nobel Economia premia la ricerca sulla povertà

I tre economisti Banerjee, Duflo e Kremer sono stati premiati per aver condotto un progetto che potesse “alleviare le cause di povertà del mondo”, come spiega la nota ufficiale dell’Accademia reale di Svezia. Due VIDEO Bocconi spiegano in due minuti la portata del nuovo metodo

Il Nobel Economia premia la ricerca sulla povertà

Il premio Nobel per l’economia per il 2019 è stato assegnato agli economisti Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer per il loro approccio sperimentale per alleviare la povertà globale” dall’Accademia reale delle Scienze di Svezia a Stoccolma, in Svezia. I primi due sono docenti presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston, mentre Kremer presso l’Università di Harvard.

 “Una delle questioni più urgenti per l’umanità è la riduzione della povertà globale, in tutte le sue forme. Più di 700 milioni di persone vivono ancora con redditi estremamente bassi. Ogni anno, circa cinque milioni di bambini al di sotto dei cinque anni muoiono ancora di malattie che spesso avrebbero potuto essere prevenute o curate con cure poco costose. La metà dei bambini del mondo lascia ancora la scuola senza possedere le competenze di base in materia di alfabetizzazione e di calcolo”, le motivazioni ufficiale dell’Accademia di Svezia.

Diego Ubfal, economista dello sviluppo alla Bocconi
 Eliana La Ferrara, direttrice scientifica del LEAP Bocconi

Tecnicamente non si tratta di uno dei premi istituiti da Alfred Nobel in persona ed è per questo uno dei più discussi ogni anno. È stato conferito a partire dal 1968, quando la banca centrale svedese fece una ingente donazione alla Fondazione Nobel, il premio è noto, infatti, come premio della Banca di Svezia per le scienze economiche in memoria di Alfred Nobel.

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