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Il mare fonte di creatività. Un concorso per le scuole

Il Ministero dell’Istruzione bandisce il primo concorso nazionale a difesa del mare. Elaborati entro febbraio 2020 e premiazione ad aprile.

Il mare fonte di creatività. Un concorso per le scuole

Gli studenti e le scuole in cluster del mare. Un team  largo, culturale e sensibile, a favore di quella grande risorsa che è il bacino del Mediterraneo. Si vede che gli allarmi ambientali sull’invasione della plastica  e sull’innalzamento delle temperature marine  stanno facendo breccia nel governo. A poco a poco. Dopo le iniziative del Ministero dell’Ambiente, anche quello dell’Istruzione cerca di scuotere i giovani per sostenere le buone pratiche a difesa delle acque  marine.

Per l’anno scolastico 2019/2020 il Ministero ha bandito il concorso “La Cittadinanza del Mare”. Ogni scuola potrà partecipare con un massimo di 3 elaborati accompagnati da una scheda tecnica reperibile sul sito del MIUR e spedire tutto entro il 21 febbraio 2020 a : Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione – Concorso “La Cittadinanza del Mare” – Viale Trastevere 76 A – 00153 Roma.Una competizione culturale  e di tendenza rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, per farli avvicinare alla conoscenza dell’ambiente marino e a tutto ciò che vi è correlato. D’altra parte-  dicono al MIUR- il concorso e il coinvolgimento delle scuole rispetta il nuovo Codice della Nautica da diporto. Uno strumento che  oltre ad aver istituito la Giornata del Mare per l’11 aprile prevede ,appunto, per le scuole la possibilità di promuovere progetti formativi sul mare. 

“Consapevoli del mare e dell’ambiente, tutori per la conservazione e la valorizzazione di un bene vitale per il pianeta, nonché diffusori di una cultura di cui, storicamente e tradizionalmente, il mare è portatore” è  la sintesi del Ministeroche ci auguriamo trovi il consenso dei giovani. Le scuole  possono partecipare con elaborati di riflessione su : come diventare cittadino del mare, il mare fonte di vita e volano per l’economia, legalità e mare; la tutela dell’ecosistema marino, la nautica da diporto, il trasporto via mare, vivere il mare in sicurezza, la pesca responsabile, la vela e gli sport acquatici. Gli elaborati di tipo letterario ( articoli, saggi, racconti, poesie ) possono essere al massimo di 5 cartelle . Quelli artistici possono essere disegni, manifesti, foto, collages , realizzati con ogni strumento o tecnica e di tipo multimediale come video, canzoni, podcast, spot per la durata massima di 5 minuti. A giudicare i lavori sarà una Commissione formata da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e dal Comando delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. La premiazione si terrà il 7 aprile 2020alla vigilia  della stagione estiva che solitamente stimola associazioni ed artisti “adulti” a parlare è rappresentare il mare. I luoghi di mare italiani minacciati dai cambiamenti climatici e dall’incuria crescono senza sosta. L’ispirazione artistica , poetica, narrativa  spesso è al contrario A Salerno da tre  giorni uno specchio di mare è diventato nero ed  allarma cittadini, associazioni ed autorità. Le scuole sono strutture essenziali nella diffusione della coscienza ecologista. Apprezzamenti , dunque, per la svolta del Ministero dell’Istruzione che d’ ora in avanti , se ne ha le capacità ,  può organizzare al meglio  le centinaia di iniziative ambientali e creative del mondo della scuola. Una risorsa, i giovani, indispensabile per battere ogni forma di ambientalismo ideologico .

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