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Il Governo approva il Def: un miliardo dalle banche per finanziare il taglio Irpef per i più deboli

Il Consiglio dei ministri ha apporvato il Def che fissa l’obiettivo della crescita del Pil 2014 a 0,8% nel rispetto dei parametri europei – La novità dlel’ultima ora è l’aumento del prelievo sulle plusvalenze delle quote delle banche in Bankitalia per finanziare, insieme ai tagli di spesa, la iduzione di 80 euro al mese dell’Irpef a carico dei meno abbienti

Aumentano le tasse di un miliardo sulle plusvalenze delle banche sulle quote di Bankitalia per finanziare il taglio dell’Irpef ai lavoratori dipendenti più deboli. E’ la principale novità emersa dal Def che è stato approvato stasera dal Consiglio dei Ministri. Il Governo indica nella crescita del Pil 2014 dello 0,8% come obiettivo centrale della politica economica e conferma il promesso taglio dell’Irpef di 80 euro al mese per 10 milioni di lavoratori dipendenti. Comnfermato anche il taglio del 10% annuo dell’Irap.

Per centrare i suoi obiettivi, nel rispetto dei parametri europei, il Governo praticherà robusti tagli di spesa da 6 miliardi e un’accelerazione delle privatizzazioni da 12 miliardi ma ricorda soprattutto che la premessa della crescita è la puntuale realizzazione delle riforme istituzionali, su cui si è aperto un forte scontro nel Pd al Senato, anche se nelle ultime ore viene invece confermato l’accordo generale tra Berlusconi e Renzi.

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