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I passi avanti dell’Eurogruppo sulla strategia antispread incoraggia le Borse

Piazza Affari ancora positiva (+0,4%) come tutti i listini europei – I rendimenti del Btp decennale tornano sotto il 6% – Spread Btp-Bund si attesta a quota 463 – Anche il Fondo Monetario promuove l’Italia e il governo Monti – Tra i maggiori rialzi quelli di Finmeccanica e Fiat

I passi avanti dell’Eurogruppo sulla strategia antispread incoraggia le Borse

Le Borse europee tirano il freno sul finale e ridimensionano i guadagni della giornata ma chiudono in territorio positivo: Milano sale dello 0,4%, Francoforte dello 0,79%, Parigi dello 0,59% e Londra dello 0,65%. Lo spread Btp bund si attesta a 463 punti base in discesa dai 477 dell’apertura ma in rialzo rispetto al minimo di giornata a 452 punti. Il rendimento è al 5,95%. Lo spread Bono bund chiude a 549 punti.L’euro chiude sotto quota 1,23 a 1,2233 sul dollaro ai minimi da due anni, il petrolio Wti è in calo dello 0,8% a 85,26 dollari al barile.

Le Borse sono spinte positivo spinte dall’intesa dell’Eurogruppo di ieri sugli aiuti alle banche spagnole e sul ruolo della Bce nelle operazioni anti-spread, ma anche dai dati sulla produzione industriale. L’industria sorprende in Gran Bretagna dove la produzione sale dell’1% dopo un calo dello 0,4% ad aprile. Anche l’Italia torna a dare segni di vita: a maggio la produzione è inaspettatamente salita dello 0,8% dopo il -2% di aprile.

Per il Fmi l’Italia ha avviato ”un’agenda ambiziosa per garantire la sostenibilità e promuovere la crescita. Ma nonostante questi sforzi di consolidamento resta vulnerabile al contagio per via della crisi dell’eurozona, con gli spread che restano elevati. Dall’Ecofin il premier Mario Monti, che ha nuovamente escluso di una sua nuova esperienza di governo dopo il 2013, afferma che “l’Italia potrebbe avere bisogno di un sostengo temporaneo con acquisti su mercato secondario e primario di titoli per contenere le fluttuazioni degli spread e non un aiuto per sanare gli squilibri e pagare gli stipendi degli impiegati pubblici come in Grecia”.

ECOFIN, MONTI CHIEDE PIÙ AMBIZIONE SULLE BANCHE

LA GRECIA COLLOCA TITOLI A SEI MESI, DOMANDA DOPPIA

Nel pomeriggio l’Ecofin ha ”fatto il punto sui seguiti operativi delle decisioni” del Vertice Ue di giugno. Dall’Ecofin è arrivato il via libera definitivo alla fase pilota dei project bond che permetterà la mobilitazione di 4,5 miliardi di euro in investimenti per infrastrutture chiave nel settore dell’energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni per il periodo 2012-2013. Sul fondo di risoluzione e ristrutturazione delle banche in caso di crisi degli istituti, Monti ha chiesto più ambizione e maggiore aderenza alle decisioni del vertice di giugno e del rapporto Van Rompuy per il progetto della Commissione Ue. Fra le novità su cui si lavorerà da settembre c’è poi l’intervento diretto dell’Esm nella ricapitalizzazione delle banche. Intanto in Inghilterra l’ex ceo di barclays Bob Diamond ha rinunciato a bonus per un valore massimo di 20 milioni di sterline (25 milioni di euro). La Grecia ha chiesto di riconoscere le eccezionali condizioni di recessione del paese e di dare ad Atene ‘un po’ di tempo in più per rispettare gli impegni assunti in cambio degli aiuti. Nel 2012, la il Paese, ha detto il ministro delle finanze, avrà bisogno di misure aggiuntive per 3 miliardi di euro: 1,5 da misure di bilancio e 1,5 da riforme strutturali. Oggi Atene è riuscita a collocare titoli semestrali per 1,625 miliardia un tasso del 4,7% in leggero ribasso sul 4,73% dell’ultima emissione con una domanda doppia rispetto all’offerta

CORRE FINMECCANICA GRAZIE A UNA COMMESSA DA 300 MILIONI

BENE L’AUTO, FIAT SALE DEL 2,63%

A Piazza Affari brilla l’industria, giù le banche. Finmeccanica svetta sul Ftse Mib in rialzo del 3,88% dopo essersi aggiudicata attraverso la controllata AgustaWestland, commesse per 37 elicotteri e per un valore complessivo di oltre 300 milioni euro. Corre tutta la galassia Fiat in linea con il buon andamento del settore auto in europa: Fiat spa sale del 2,63%, Fiat Industrial del 2,40%, e Exor del 2,37%. Bene anche Ferragamo +2,10%. Hanno ceduto terreno le banche: Mps-0,28%, Intesa -0,97%, Unicredit -0,29%, -0,28%. Ma in fondo al Ftse Mib è Bper – 1,54%.

Stm dopo aver virato in territorio positivo chiude invece in rosso -1,28%. La notizia della giornata è che Intel investirà nell’olandese Asml, società dei macchinari per la produzione di chip, circa 4 miliardi di dollari. L’accordo prevede che il colosso californiano, intenzionato a sviluppare una nuova generazione di microchip, rilevi inizialmente una quota di Asml del 10% con un esborso di 1,7 miliardi di dollari. Giù Telecom Italia -1,06%. In chiusura di seduta in borsa, l’ad di telecom ;arco Patuano ha confermato l’obiettivo del gruppo di cedere Ti media entro la fine dell’anno.

ATTESA PER IL VERDETTO DEL TAR DI DOMANI SULL’ESPOSTO SATOR

SI ALZA L’ATTENZIONE SU IMPREGILO IN VISTA DELL’ASSEMBLEA DEL 12

Balza del 9, 02% Fondiaria Sai, Unipol sale dell’1,37% e Premafin del 4,89%. Oggi il direttore generale di Fonsai, Piergiorgio Peluso, ha rassicurato sul consorzio di garanzia per l’aumento affermando che “è ben instradato. Ci sono alcune banche che stanno ancora facendo delle valutazioni, ma tutto procede positivamente” in vista della partenza degli aumenti di capitale. Domani l’attesa è per la decisione del Tar che deve valutare se accogliere lil ricorso promosso da Sator e Palladio sul via libera dato dall’Isvap.

Si alza l’attenzione anche sulla partita Impregilo +1,13% in vista dell’assie dei soci in programma per lunedì che vedrà la disfida tra Gavio e Salini. Il Ft ironizza sulla vicenda che vede le due famiglie opposte nella contesa per Impregilo e scrive: l’amarezza della lotta nasconde l’esiguità della posta in gioco: chiunque vinca, sembra che ci sarà poco immediato rialzo per gli investitori. Quello che gli investitori di Impregilo meritano è un’offerta pubblica di acquisto ma questa è una cosa che le famiglie vogliono evitare, perché non possono permetterselo.

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