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Huawei rilancia contro Google: arriva “Hongmen”, l’anti-Android

Per rispondere alla sospensione della licenza Android (che pure è stata rinviata di 3 mesi), il colosso cinese ha annunciato che lancerà un sistema operativo suo, a cui sta lavorando dal 2012 – Intanto, però, molti operatori rinviano il lancio dei nuovi smartphone Huawei

Huawei rilancia contro Google: arriva “Hongmen”, l’anti-Android

Dopo aver incassato la sfida di Donald Trump e di Google, Huawei rilancia. Il colosso cinese delle tlc si è detto determinato a trasformare quello che ha definito “un tradimento” in “’un’opportunità di crescita”. E così, per rispondere alla sospensione della licenza Android da parte di Google – misura imposta a Big G dalla Casa Bianca, ma poi rinviata ad agosto – Huawei annuncia che lancerà un sistema operativo tutto suo. Il nuovo prodotto che dovrà convincere milioni di consumatori ad abbandonare le piattaforme più popolari si chiamerà “Hongmen

L’azienda di Shenzhen starebbe lavorando in segreto a questo progetto addirittura dal 2012, ma ha deciso di renderlo pubblico solo adesso, premendo sull’acceleratore, per dimostrare di non saper reagire agli attacchi americani. “Gli Stati Uniti sottovalutano le nostre capacità – ha avvertito il fondatore di Huawei, Ren Zhengfei – La società è in grado di continuare a fornire prodotti e servizi. Le sanzioni statunitensi non danneggeranno il core business aziendale”.

In prospettiva, dunque, il ritiro della licenza Android potrebbe trasformarsi in un boomerang non solo per Google, ma anche per Apple. Entrambe, vedrebbero infatti sbarcare sul mercato un sistema operativo concorrente, potenzialmente in grado d’insidiare le posizioni dominanti su scala mondiale di Android e iOS.

Huawei affronta con fiducia questa sfida anche perché può contare sull’appoggio dei vertici statali cinesi. Dopo l’escalation con gli Usa sui dazi, il numero uno di Pechino, Xi Jinping, ha inviato agli Stati Uniti un messaggio chiaro: “La Cina è pronta a intraprendere ancora una volta una nuova lunga marcia”. Il riferimento alla ritirata delle truppe comuniste, che sfuggirono al Kuomintang nel 1934 per poi sconfiggerlo, dimostra che la Cina non intendere mollare di un millimetro nel braccio di ferro con Washington. Insomma, la possibilità di un accordo che ponga fine alle ostilità commerciali fra le due superpotenze sembra sempre più lontana.

Anche perché, intanto, operatori e partner di tutto il mondo stanno iniziando a rinviare il lancio dei nuovi smartphone Huawei. La prima notizia in questo senso è arrivata dal più grande operatore inglese, EE, che ha tolto i telefoni Huawei dal lancio della prima rete commerciale 5G in Gran Bretagna. Subito dopo è arrivata Vodafone, che ha sospeso i pre-ordini degli smartphone 5G di Huawei. E non è finita: secondo alcune indiscrezioni, anche Microsoft potrebbe sospendere il supporto ai laptop Huawei, mentre i principali operatori giapponesi starebbero per fare altrettanto con il lancio di nuovi telefoni.

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