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Huawei punta forte sull’Italia: 1,1 miliardi di investimenti e 700 posti di lavoro

Huawei è un colosso da 35,4 miliardi di dollari di ricavi nel 2012, seconda al mondo nelle reti e apparati dietro a Ericsson e nel primo trimestre 2013 al quarto posto nel mercato mondiale degli smartphone: l’Italia è il secondo mercato Ue dietro al Regno Unito, e fornisce ricavi per 400 milioni all’anno.

Huawei punta forte sull’Italia: 1,1 miliardi di investimenti e 700 posti di lavoro

L’azienda cinese Huawei rafforza il suo impegno in Italia e lo fa in grande stile, con investimenti, risorse e nuovi posti di lavoro, e coinvolgendo nientemeno che il premier Enrico Letta, che ha incontrato il numero uno del gruppo high tech, Sun Yafang. E guardando ai numeri trapelati nelle scorse settimane, non si tratta di promesse al vento: 1,1 miliardi di dollari in cinque anni, con in dote almeno 700 posti di lavoro, sempre nel quinquennio, che si aggiungerebbero ai lavoratori attualmente occupati in Italia dall’azienda cinese.

Huawei è un colosso da 35,4 miliardi di dollari di ricavi nel 2012, seconda al mondo nelle reti e apparati dietro a Ericsson e nel primo trimestre 2013 al quarto posto nel mercato mondiale degli smartphone, con un market share del 4,3 per cento. In Italia, che è il secondo mercato in Europa per Huawei, dietro l’Uk, è presente dal 2004 e conta a oggi 700 dipendenti di cui circa 100 impiegati nel Centro ricerche per le tecnologie “microwave” di Segrate, inaugurato a fine 2011. A fine anno i ricavi dell’azienda nel nostro Paese dovrebbero raggiungere i 400 milioni di euro, in crescita del 15 per cento su base annua.

“L’Italia è tra i primi mercati a livello europeo e mondiale per Huawei e costituisce un’area strategica e di elevata importanza nel suo sviluppo”, ha commentato Sun a margine dell’incontro con Letta. Gli impegni si concentreranno principalmente nelle tecnologie per la realizzazione dell’Agenda Digitale e in programmi di ricerca e sviluppo che creeranno nuove opportunità di occupazione per i laureati italiani. 

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