Condividi

Howden Italia punta a 190 milioni di ricavi nel 2027. In pipeline 9 nuovi acquisti

Il Ceo Casini: i nove broker in osservazione valgono singolarmente tra 1 e 3 milioni di fatturato per un valore complessivo di circa 20 milioni di ricavi

Howden Italia punta a 190 milioni di ricavi nel 2027. In pipeline 9 nuovi acquisti

Howden Italia, la parte tricolore del Gruppo leader europeo di brokeraggio assicurativo, punta a realizzare al termine del suo piano quinquennale 190 milioni di ricavi, in crescita rispetto ai 108,2 milioni che hanno segnato la chiusura del suo anno fiscale a settembre scorso. Per raggiungere tale obiettivo la società guidata in Italia da Federico Casini, è pronta a fare nuove acquisizioni, con nove operazioni già sotto osservazione.

Nel corso della presentazione martedì dei dati è emerso nel dettaglio che i ricavi 2023 mostrano già un incremento rispetto ai 93,5 milioni del 2022. Ma se si considerano anche le due acquisizioni avvenute prima dell’estate (Assimovie e Wide Care Services), i ricavi pro-forma annui di quest’anno risultano pari a 113 milioni, con una crescita del 21% rispetto al 2022. L’EBITDA è ammontato a 19,3 milioni con un margine del 17,8% (16,5 milioni e 17,5% rispettivamente nel 2022). La crescita organica è del 12,5% mentre la crescita complessiva è del 15,7%.

Entro il 2027 ricavi a 190 milioni, anche con nuove acquisizioni

Ieri Casini ha illustrato anche gli obiettivi di crescita: in Italia Howden punta a raggiungere nel 2024 i 130 milioni e nel 2027 i 190 milioni di euro di ricavi. Il piano industriale prevede inoltre che l’ebitda, che nel 2023 è stato pari al 17,5% del fatturato (19,3 milioni), arrivi a pesare il 25% del giro d’affari nel 2027.

Secondo il CEO, la crescita avverrà in parte per acquisizioni (30 milioni) e il resto tramite la crescita organica, sia attraverso nuovi clienti (40 milioni), sia attraverso la specializzazione (35 milioni). “Faremo acquisizioni secondo due direttrici, sia per aumentare la nostra specializzazione sia per incrementare la nostra presenza territoriale, aprendo in zone dove vogliamo essere presenti” ha spiegato Casini. “È già stato così con Assimovie, leader nel settore del brokeraggio assicurativo nel mondo cinematografico e poi ancora con Wcs, specializzato nei servizi amministrativi dei fondi sanitari e dei fondi pensione”. Le nuove operazioni serviranno ad accelerare la crescita.

Sotto osservazione 9 broker, ciascuno con fatturato tra 1 e 3 milioni

Nel 2021 Howden ha acquisito in Italia Andrea Scagliarini S.p.A. e Tower S.p.A, mentre nel 2022 Asi Insurance Broker Srl, Nord Est Insurance Broker Srl e il Gruppo Assiteca. Sotto osservazione ci sono ora altri nove broker, ha aggiunto Casini. Sono dossier in pipeline che rispettano i criteri di specializzazione e di presenza territoriale fissati da Howden e che singolarmente valgono tra 1 e 3 milioni di fatturato per un valore complessivo di circa 20 milioni di ricavi. A livello europeo Howden ha a disposizione una liquidità complessiva per le acquisizioni di un miliardo, aggiunge, che potrebbero consentire alla controllata italiana di fare anche operazioni più importanti se si presentasse l’occasione giusta.

I dipendenti hanno il controllo societario, con una quota di capitale del 35,5%

Secondo il modello aziendale della società, sono i dipendenti il principale azionista con una quota pari al 35,5%. Gli altri azionisti, tutti con il 21,5%, sono General Atlantic, HG Capital e Caisse du Depot et Placement du Quebec. “Quando un’azienda mette le persone al primo posto – ha dichiarato Federico Casini – queste si sentono più soddisfatte e responsabilizzate. Un bene non solo per loro, ma anche per i clienti di cui ci prendiamo cura perché lavoriamo con un obiettivo a lungo termine: costruire una realtà di cui essere orgogliosi”.

Dall’inizio di ottobre tutte le attività del Gruppo Howden nel mondo hanno un unico nome e un unico marchio a livello globale. Ciò ha interessato anche le società italiane: Assimovie, Assiteca, Assiteca Consulting e Nord Est Insurance Brokers che ora si chiamano rispettivamente Howden Assimovie, Howden Assiteca, Howden Assiteca Consulting e Howden Treviso. A livello globale il gruppo Howden ha realizzato nell’anno 2022 ricavi per 2 miliardi di euro con un ebitda di 650 milioni e un margine del 30,7% e anche su questo fronte hanno pesato evidentemente le acquisizioni. Nel 2022 la crescita organica è stata del 19% sul 2021, mentre quella totale è stata del 66%.

L’innovazione assicurativa con Howden Ventures

Presente direttamente con 500 uffici in 50 Paesi, il Gruppo Howden si è posizionato tra i leader europei e ha raggiunto una dimensione internazionale anche grazie all’innovazione. Il gruppo ha appena lanciato il primo hub di innovazione assicurativa al mondo per accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni insurtech. Con Howden Ventures potranno essere raccolti sino a 500 milioni di sterline, con i principali sottoscrittori dei Lloyd’s pronti ad investire. Da Howden Ventures sono già stati stanziati 10 milioni di sterline per sostenere 5 startup nei prossimi due anni. L’obiettivo è di riunire talenti, idee, competenze, tecnologie e investimenti per affrontare i nuovi rischi emergenti, dai cambiamenti climatici e demografici alla geopolitica.

Commenta