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Hillary vince duello tv: 52% contro 39% Trump

La sfida televisiva, l’ultima a distanza di 20 giorni dalle elezioni presidenziali Usa, vede la vittoria della candidata democratica secondo il primo sondaggio Cnn-Orc. Scontro al calor bianco tra i due candidati e nessuna stretta di mano, né all’inizio né alla fine.

Hillary vince duello tv: 52% contro 39% Trump

L’ultimo e definitivo duello tra Hillary Clinton e Donald Trump è finito con la vittoria della candidata democratica alla presidenza Usa. Secondo Cnn, che ha condotto il sondaggio con Orc, Hillary ha avuto nettamente la meglio: il 52% degli americani l’ha preferita, contro il 39% di consensi raccolto dal candidato repubblicano. 

A venti giorni dal voto, la vincitrice appare dunque, e con maggiore scarto dei precedenti duelli televisivi, Hillary Clinton. Mentre Donald Trump tiene tutti col fiato sospeso, rifiutandosi di dire se accetterà o meno il risultato delle urne. Ribadendo con forza come l’America sia di fronte a “elezioni truccate”. E respingendo ogni accusa di molestie sessuali: per il tycoon si tratta di “bugie”, di una “fiction” architettata dagli avversari politici e da donne in cerca di fama.

Tra i due sfidanti sul palco della University of Nevada è andato in scena il gelo. Nessuna stretta di mano stavolta, né’ all’inizio né alla fine. I toni sono meno accesi e meno crudi del dibattito precedente, ma lo scambio di critiche è lo stesso pesante. Con Hillary Clinton che accusa l’avversario di “denigrare la democrazia americana” e di essere “il candidato presidenziale più pericoloso della storia”.

Lo scontro più duro è sulla Russia, con il leader del Cremlino ancora una volta ‘convitato di pietra’ della serata, e il tycoon definito come un pupazzo nelle mani di Mosca: “Vladimir Putin vorrebbe un burattino come presidente degli Stati Uniti”, attacca Hillary. “Tu sei un burattino – replica Trump – a te Putin non piace perché è stato più furbo di te e di Obama, in Siria e ovunque”. E se Aleppo “è una catastrofe” per il tycoon è colpa solo delle politiche fallimentari targate Obama e Clinton, la candidata ”più odiosa”.

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