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Hera vince M&A Award 2015 per l’integrazione con Amga Udine

La multiutility bolognese guidata da Tomaso Tommasi si aggiudica l’importante riconoscimento per la crescita continua basata sulla strategia dei piccoli passi attraverso 22 acquisizioni di local utilities nel territorio e nelle regioni circostanti che ne ha fatto il secondo polo nazionale nel campo dell’energia, dell’idrico e dei rifiuti

La creazione di un grande polo multiutilities del Nord in un settore strategico come quello dei servizi di pubblica utilità: è questa la principale motivazione del riconoscimento M&A Award assegnato a Hera, ieri a Milano, nell’ambito dell’iniziativa promossa da KPMG e Fineurop Soditic. Il premio, giunto all’XI edizione, punta a diffondere la cultura dell’M&A come leva manageriale per la crescita dimensionale delle imprese e l’ingresso sui mercati globali.

In particolare Hera è stata premiata nella categoria ‘Italia su Italia’ per l’acquisizione della friulana AMGA. Nelle motivazioni della Giuria, Hera continua nel suo percorso di consolidamento e di creazione di valore proponendosi sempre di più come grande ‘polo multiutility’ del Nord, in grado di offrire soluzioni integrate multiservizi sul territorio. In questo senso, l’esperienza M&A di Hera, che è ormai parte integrante del DNA della società, rappresenta un modello interessante per l’intero settore a livello nazionale.

 Fin dalla nascita, nel 2002, Hera ha rappresentato la prima esperienza nazionale di aggregazione di aziende municipalizzate (11, operanti in Emilia-Romagna), dando vita ad un’unica multiutility. Nei 12 anni successivi ha intrapreso un cammino di crescita costante ed equilibrata, incorporando nel Gruppo una decina di società attive negli stessi ambiti, fino ad arrivare ad espandersi al di fuori della regione, nelle Marche, in Veneto e Friuli Venezia Giulia.

 “Siamo molto orgogliosi di ricevere l’M&A Award per l’operazione con AMGA Udine in quanto è un esempio rappresentativo delle 22 operazioni di integrazione fatte negli anni dal Gruppo Hera. Tutti i nostri processi di integrazione hanno sempre seguito una logica di contiguità territoriale, essendo le attività prevalentemente basate su reti (gas, acqua e elettriche) con sinergie crescenti quanto maggiore è la loro interconnessione” ha dichiarato Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera. “Dopo le integrazioni di Trieste e Gorizia, portate a termine tra il 2013 e inizio 2014, grazie a AMGA Udine abbiamo realizzato una operazione strategica che ci ha portato a coprire quasi tutta la regione Friuli Venezia Giulia, incrementando qualità ed efficienza delle attività ora gestite in quell’area in maniera coordinata attraverso AcegasApsAmga, che opera anche a Padova. Nei territori del Triveneto, in particolare, abbiamo previsto di estrarre nell’arco dei 5 anni del Piano Industriale circa 35 milioni di euro di sinergie, oltre il 20% in più rispetto al margine operativo lordo complessivo delle varie aziende prima della fusione”

 Nel corso dell’evento milanese sono state premiate anche la multinazionale svedese Meda, nella categoria ‘Estero su Italia’, e Massimo Zanetti Beverage Group, per la categoria ‘Italia su Estero’, mentre il Premio Speciale ‘Finanza per la crescita’ è stato conferito al Gruppo Generali. Negli anni, il progetto M&A Award ha valorizzato alcune delle storie d’impresa più interessanti del panorama nazionale, tra cui: Amplifon, Autogrill, Brembo, Campari, Enel, Fiat, Intesa Sanpaolo, Italcementi, Lottomatica, Luxottica, Prysmian, Recordati, Unicredit. Aziende italiane e multinazionali che si sono affermate sui mercati anche grazie ad operazioni di acquisizione.

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