La Holding Hera chiude il primo trimestre con un utile netto di 65,3 milioni, in calo del 2,3%, a causa principalmente del maggiore onere della gestione finanziaria. Crescno i ricavi del 21,9% a 1,37 miliardi, in virtù dei maggiori volumi di distribuzione e vendita gas, dei maggiori volumi di energia elettrica venduti e dei maggiori ricavi da somministrazione del servizio idrico integrato a copertura dei servizi erogati. L’Ebitda è pari a 224,7 milioni, è stabile rispetto all’anno precedente (+0,2%).
Gli investimenti lordi del Gruppo bolognese ammontano a 58,9 milioni, in linea con quanto previsto dal piano industriale. Sono diminuiti gli investimenti nell’area ambiente, a seguito dell’avvenuta conclusione dell’impianto WTE di Rimini. La posizione finanziaria netta si è attestata a 2 miliardi di euro, sostanzialmente stabile (+1%) rispetto al quarto trimestre del 2011.
Intorno alle ore 13.00, a Piazza Affari il titolo Hera viaggia in rosso dell’1,05% a 1,13 euro ad azione
