L’Ambasciata italiana a Canberra ha rilasciato oggi un vademecum sulle opportunità di investimento in Australia per le aziende del nostro Paese. Nel documento (che trovate in allegato) viene fatto un quadro dettagliato dei principali programmi e progetti di sviluppo infrastrutturali, minerari ed energetici, in fase di realizzazione o ancora in pianificazione.
Per quanto riguarda le infrastrutture l’Australia ha avviato importanti progetti nel campo dei trasporti e della banda larga (l’Australian Security and Investment Commission ha stimato che il Paese necessiterà, nel prossimo decennio, di investimenti infrastrutturali per un ammontare complessivo di 770 miliardi di dollari australiani, quasi 600 miliardi di euro).
Non vanno sottovalutati nemmeno i progetti minerari, dato che l’Australia è leader mondiale di questa industria, detenendo le più vaste risorse al mondo di piombo, nichel, uranio e zinco ed essendo il maggiore produttore di bauxite e alluminio nonché il principale esportatore di carbone e materiali ferrosi. Il Paese è inoltre il nono produttore mondiale di energia, con una quota della produzione energetica mondiale pari al 2,4%. Di particolare rilievo, viste le recenti riduzioni delle quote di esportazione da parte cinese, sono inoltre le dotazioni australiane di terre rare.
Canberra ha avviato anche ingenti investimenti nel campo dell’energia. Col “Renewable Energy Target Bill” adottato nel 2009 il Governo ha introdotto l’obiettivo di produrre, entro il 2020, il 20% di energia da fonti rinnovabili. In vista di questo obiettivo, il bilancio federale per il 2009-10 ha stanziato AUD 4,5 miliardi (più di 3,5 miliardi di euro) per progetti nel settore dell’energia pulita. Sono in atto infine investimenti nella cattura e nello stoccaggio del carbone, nel geotermico e nella gestione delle risorse idriche.
In allegato il documento completo, progetto per progetto, con costo, descrizione e riferimenti degli investimenti. A margine anche una nota economica sul paese dell’Oceania e dati sul commercio e mercato finanziario.
Allegati: SCHEDA_OPPORTUNITA’_GIUGNO_2011_(1).pdf
