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Guerra Russia-Ucraina: feroce battaglia a Bakhmut. Gli Usa allertano i cittadini: via subito dalla Russia

Feroce battaglia a Bakhmut. Quasi 900 morti al giorno tra i russi nelle ultime settimane. Gli Usa allertano i cittadini americani: via immediatamente dalla Russia

Guerra Russia-Ucraina: feroce battaglia a Bakhmut. Gli Usa allertano i cittadini: via subito dalla Russia

Proseguono ferocemente gli scontri nella regione del Donetsk in Ucraina.

Le perdite, soprattutto tra i soldati russi, crescono a dismisura. Secondo i dati occidentali, la Russia starebbe subendo, nelle ultime due settimane, il più alto numero di vittime dall’inizio dell invasione in Ucraina. Per lo Stato Maggiore Ucraino, i morti russi sono stati circa 824 al giorno. Nella sola giornata di sabato, riporta il Ministero della Difesa di Kiev, il Cremlino ha perso 900 uomini. Dall’inizio dell’invasione sarebbero morti circa 138.000 mila soldati russi. Pesanti le perdite anche per Kiev anche se i numeri non sono stati ufficialmente dichiarati.

Si inasprisce la feroce battaglia di Bakhmut

Bakhmut e i suoi dintorni continuano ad essere il terreno della più lunga e sanguinosa battaglia dall’inizio della guerra.

La sua conquista è diventata solo una questione simbolica. La città è completamente devastata e non vi sarebbero vantaggi strategici o militari riguardo ad una sua presa. Ma i russi bisognosi di una vittoria, continuano ad attaccare e gli ucraini proseguono nella difesa. L’esercito difenderà Bakhmut “finchè potrà”, ha dichiarato Zelensky chiedendo la consegna veloce delle armi.
Sul campo, intanto, Mosca prova ad accerchiare la città e lentamente continua ad avanzare. I mercenari russi del gruppo Wagner hanno preso il controllo del villaggio di Krasna Hora vicino alla città.
La strategia ucraina invece è quella di abbandonare direttamente Bakhmut e ritirarsi nelle campagne. Una ritirata strategica per risparmiare soldati e approntare una nuova linea di difesa lungo i canali sud-ovest di Bakhmut.

Via immediatamente dalla Russia

Torna a salire la tensione tra Russia e Stati Uniti.
Nella giornata del 12 febbraio l’Ambasciata americana a Mosca ha esortato i cittadini statunitensi che risiedono o viaggiano in Russia a partire immediatamente.

Nella nota pubblicata sul sito dell’Ambasciata, gli Stati Uniti invitano a “Non recarsi in Russia a causa delle conseguenze imprevedibili dell’invasione, immotivata, su vasta scala dell’Ucraina da parte delle forze militari russe, del potenziale di molestie e di detenzione di cittadini statunitensi da parte di funzionari di sicurezza del governo russo, dell’applicazione arbitraria della legge locale, dei voli limitati in entrata e in uscita dalla Russia, della limitata capacità dell’Ambasciata di assistere i cittadini statunitensi in Russia e della possibilità di terrorismo. I cittadini statunitensi che risiedono o viaggiano in Russia devono partire immediatamente. Esercitare maggiore cautela a causa del rischio di detenzioni illecite. La capacità del governo degli Stati Uniti di fornire servizi di routine o di emergenza ai cittadini statunitensi in Russia è fortemente limitata, in particolare nelle aree lontane dall’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca, a causa delle limitazioni del governo russo sui viaggi per il personale e il personale dell’ambasciata e la continua sospensione delle operazioni, compresi i servizi consolari, presso i consolati degli Stati Uniti.

Questioni di sicurezza, quindi, con gli Stati Uniti che in caso di arresto di un concittadino avrebbero grosse difficoltà a intervenire in suo aiuto.

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