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Grecia, il responso della troika: “Nuovi aiuti a inizio novembre, ma serviranno nuove riforme”

Al termine della loro missione nel Paese ellenico gli ispettori di Bce, Ue e Fmi hanno emesso un verdetto favorevole ad Atene, che fra meno di un mese incasserà altri 8 miliardi – Ma le previsioni degli esperti sono preoccupanti: “La recessione sarà molto più pesante” del previsto, una vera ripresa arriverà “solo nel 2013”.

Grecia, il responso della troika: “Nuovi aiuti a inizio novembre, ma serviranno nuove riforme”

La troika ha detto sì. A inizio novembre la Grecia riceverà la sesta tranche di aiuti da otto miliardi. Gli ispettori di Fmi, Ue e Bce, che oggi hanno concluso la loro missione nel Paese ellenico, hanno diffuso una nota in cui spiegano che “quando l’Eurogruppo e il consiglio esecutivo Fmi avranno approvato le conclusioni della quinta revisione, la prossima tranche da 8 miliardi (5,8 miliardi dai paesi dell’Eurozona e altri 2,2 miliardi dal Fondo monetario internazionale) sarà disponibile, più presumibilmente all’inizio di novembre”. Quanto al programma per il risanamento delle casse di Atene, il suo “successo continua a dipendere dalla mobilizzazione di adeguate risorse finanziarie con il coinvolgimento del settore privato e pubblico”.

Ma gli esperti non rinunciano a tirare le orecchie all’Esecutivo greco, bocciando il modo in cui il Parlamento ateniese ha risposto alla crisi. E le conseguenze non tareranno ad arrivare. La recessione della Grecia “sarà molto più pesante” di quanto stimato lo scorso giugno, mentre la ripresa inizierà solo “nel 2013”. La troika ammette poi che gli obiettivi di bilancio per il 2011 sono ormai “fuori portata”, soprattutto a causa dei “ritardi nell’attuazione di alcune delle misure concordate”. Inoltre, sul biennio 2013-14, sarà necessario applicare “nuove corezioni”, in particolare “sul fronte della spesa”.

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