“Fitch si aspetta un default della Grecia, ma il Paese non lascerà Eurolandia”. Questa l’opnione dell’agenzia di rating americana, che nel suo rapporto “Una terza via per Eurolandia” spiega come la bancarotta di Atene sarebbe un naturale “riflesso dai rating assegnati”.
D’altra parte, secondo gli analisti di Fitch, “sarebbe irrazionale per la Grecia o per altri Paesi in difficoltà abbandonare Eurolandia”. Se la Grecia lo facesse “con l’incoraggiamento e l’accettazione da parte di altri Stati membri (non esiste una base legale per essere espulsi), sarebbe un precedente infelice”.
In uno scenario del genere, “l’impegno verso l’euro, lontano dall’essere irrevocabile – sottolinea ancora l’agenzia di rating – potrebbe essere annullato. Sarebbe un processo che minerebbe fatalmente la credibilità dell’impegno di altri Stati membri. Altri Paesi in difficoltà sarebbero colpiti ancora più rapidamente da una fuga di depositi e capitali mentre crescerebbe il rischio di una crisi bancaria e sovrana”.
