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Grecia, caos privatizzazioni: deserta l’asta per il gas

Nessuna offerta è arrivata nel corso dell’asta per Depa, società pubblica del gas – Si è defilata anche Gazprom, che alla vigilia sembrava il più probabile acquirente – Continuano i dubbi sul programma di privatizzazioni concordato con Ue e Fmi.

Grecia, caos privatizzazioni: deserta l’asta per il gas

Le privatizzazioni si stanno trasformando in una missione impossibile per la Grecia. Ieri l’asta per mettere sul mercato Depa – società pubblica del gas – è andata deserta. Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti dell’agenzia che gestisce le privatizzazioni in Grecia, non è stata avanzata alcuna offerta. Si è defilata anche Gazprom, il gigante russo dell’energia, che alla vigilia sembrava il più probabile acquirente. 

La situazione è più che delicata, dal momento che la cessione di asset pubblici è una misura fondamentale del programma di risanamento imposte da Ue e Fmi in cambio degli aiuti internazionali. Tanto più per ché la Depa era considerata una delle aziende più appetibili per il mercato. 

Secondo i tecnici di Atene, parte delle colpe è da attribuire all’Antitrust europeo, che ha sollevato il timore di un’eccessiva concentrazione di attività europee nelle mani di Gazprom, scoraggiando i russi dall’avanzare alcuna offerta.

Un portavoce di Gazprom ha però spiegato che la decisione è stata presa in considerazione dei “rischi significativi” di un deterioramento della posizione finanziaria di Depa prima che si potesse arrivare alla chiusura dell’affare.

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