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Gragnano, Garofalo si fa “cucinare” da Luisa Ranieri e Luca Zingaretti

Il pastificio Garofalo si affida ai due popolari attori tv per promuovere i suoi nuovi prodotti. L’ultimo nato: lo Spaghettone Gragnanese XXL.

Gragnano, Garofalo si fa “cucinare” da Luisa Ranieri e Luca Zingaretti

Ha sistemi di produzione antichi e rispettati. Una location nota in tutto il mondo per la tradizione della pasta davanti a panorami mozzafiato e – cosa che non guasta di questi tempi – un clima invidiabile. Lo storico pastificio Garofalo di Gragnano si presenta in una nuova campagna pubblicitaria con la coppia del cinema italiano più vista in Rai in queste settimane: Luisa Ranieri e Luca Zingaretti. Con l’accattivante titolo “Un vero spettacolo” il pastificio in attività dal 1789 si ripresenta su tutti media per commercializzare i propri prodotti (ci mancherebbe!) ma anche per riaffermare il primato di laboratori e prodotti apprezzati da chef di tutto il mondo.

Lo spot è del regista Matteo Rovere che ha incentrato la promozione sullo Spaghettone Gragnanese XXL. Un prodotto di qualità trafilato al bronzo più spesso di sempre, capace di regalare un’esperienza di gusto nuova e più intensa, con la garanzia del marchio Pasta di Gragnano IGP”. Questo dice il lancio alla stampa con l’IGP che ci ricorda la provenienza territoriale, sui monti Lattari, eccellenza italiana. Con i nuovi spot in fondo ci si ricollega alla precedente campagna “Buona pasta non mente”, improntata da Garofalo sulla trasparenza delle lavorazioni e sulle caratteristiche degli ingredienti.

“Siamo felici di accendere nuovamente i riflettori sulla nostra pasta facendola interpretare da una coppia unica, sinonimo di popolarità e raffinatezza che con la sua simpatia saprà coinvolgere i nostri consumatori facendoli entrare nella loro cucina”, dice Emidio Mansi, Direttore Commerciale del Pastificio Garofalo. La campagna firmata NaÏve ha scelto due attori “abituati’ ad entrare nelle case degli italiani all’ora di cena. Racconteranno, recitando, con leggerezza l’esperienza che il prodotto ha regalato loro nella quotidianità.

La famiglia Menna che controlla l’azienda attraverso queste campagne accredita sui mercati un brand sconosciuto in altri Paesi. Nel 2001 il Pastificio, che in qualche modo aveva oscurato il proprio logo, è ripartito con una linea a marchio Garofalo. Da anni ha aumentato il fatturato conquistando posizioni di leadership nel segmento della pasta premium. Alle spalle un mondo di lavoro, di passaggi intergenerazionali, di equilibrio ambientale, infine, mai troppo tutelato.

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