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Google minaccia il predomonio di Apple sulle apps

Apple, con il suo iOS, sta per perdere il primato di piattaforma più popolare a livello mondiale per le ‘app’ – le applicazioni che girano su smartphone e tablet – a vantaggio dell’ Android di Google.

Google minaccia il predomonio di Apple sulle apps

Apple sta per essere spodestata dal ruolo di piattaforma più popolare a livello mondiale per le ‘app’ – le applicazioni che girano su smartphone e tablet – a vantaggio dell’Android di Google, che sta rapidamente chiudendo il gap in termini sia di download sia, in parte, di entrate generate.
Secondo il Financial Times, Apple ha finora usato la sua presenza egemone nel segmento delle app per mantenere un vantaggio competitivo sui rivali nel mercato degli smartphone, ma la corsa di Google, che ha ha recentemente acquistato Motorola Mobility, è stata alimentata dal successo degli apparati mobili Samsung.

La casa di Cupertino ha annunciato che 50 miliardi di apps sono state scaricate lo scorso mese sui suoi dispositivi iPhone, iPhod touch e iPad, con un’offerta che raggiunge le 850.000 apps disponibili nel proprio store dedicato. Nello stesso periodo la Google dichiara che sono state scaricate 48 miliardi di apps su supporti Android. Ma il tasso di crescita dei download sul Play Store, il negozio virtuale della Google, è talmente più elevato di quello del rivale App Store che Horace Dediu, ricercatore presso la società Asymco Analysis, si spinge a prevedere il sorpasso della casa di Mountain View ai danni della casa della mela giusto nei prossimi mesi, e questo sia per numero totare di download sia di app disponibili.

Quanto alle entrate da apps generate, nuovamente lo status quo sembra essere in via di redifinizione. Finora gli sviluppatori di apps guadagnavano di più a rendere disponibile il loro lavoro su App Store piuttosto che su Google Play. Ma questo non è più vero in assoluto, spiega Distimo, compagnia specializzata in statistiche riguardanti li mondo dell’informatica. A supporto dell’affermazione il suo amministratore delegato Vincent Hoogstader cita applicazioni come Whatsapp Messanger, che in certi Paesi, ad esempio Italia e Spagna, incassa di più dalla piattaforma Android.
Tuttavia lo spostamento del guadagno verso Google Play potrà essere evidente per alcuni sviluppatori, ma non lo è per tutti. Distimo riporta che sul mercato statunitense le prime 200 app su Google Play Store hanno incassato, durante l’ultimo mese, 1,1 milioni di dollari, contro i 5,1 delle prime 200 app su App Store.

La Apple, che finora ha venduto 600 milioni di apparati iOS a fronte di 900 milioni di Android, si appresta a controbattere presentando la prossima settimana il suo nuovo sistema operativo, durante il Worldwide Developer Forum di San Francisco.


Allegati: Financial Times

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