Jordan Spieth non intende riposare sugli allori o, meglio, sui rododendri del Masters, perché torna in campo questa settimana in South Carolina per il nuovo appuntamento del Pga Tour: RBC Heritage, a Hilton Head Island, sul lunghissimo percorso par 71 (6400 metri) Harbour Town Golf Links.
Si tratta di una gara di eccellente livello, certo non paragonabile a un major, ma ricca di ottimi giocatori, fra i quali svetta il giovane texano, appena incoronato all’ Augusta National. Il piatto è appetitoso, 5,9 milioni di dollari, oltre un milione per il primo e un field di 132 giocatori fra cui svettano 13 dei primi 30 della FedexCup, da Matt Kuchar, a Patrick Reed, a Brandt Snedeker e 12 dei top 35 del world ranking, come Jim Furyk, Ian Poulter, Graeme McDowell. Da segnalare campioni come Ernie Els e Davis Love III.
Nei tee time delle prime due giornate Spieth gioca con il campione in carica Kuchar e con l’amico Patrick Reed. Sarà interessante vedere lo stato di forma del ventunenne dopo la magnifica prova della settimana scorsa.
Molti altri protagonisti di Augusta invece riposano questo weekend, dal numero uno del mondo Rory McIlory a Tiger Woods. Quest’ultimo pare abbia anche un osso fuori posto nel polso infortunato contro una radice dei pini della Georgia e non si sa quando tornerà sulle scene. È ipotizzabile però che lo vedremo di nuovo al lavoro per The Players (7-10 maggio) o più probabilmente per il secondo major dell’anno, lo US Open (18-21giugno). Ormai il calendario di Woods è un distillato di gare che comprende praticamente solo i tornei del grande slam. D’altra parte l’unico record che non ha raggiunto è quello dei 18 major vinti da Jack Nicklaus ed è forse l’unica ragione per cui gioca ancora.
Anche sul Tour europeo questa settimana si disputa una bella gara: lo Shenzhen International sul percorso del Genzon Golf Club, a Shenzhen in Cina, al quale seguirà il Volvo China Open (Shanghai, 23-26 aprile). Quattro gli italiani impegnati: Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Marco Crespi e Renato Paratore. I primi tre si fermeranno anche per Shanghai, mentre Paratore è in lista d’attesa e a caccia di una buona prestazione a Shenzen.
I rivali sono del calibro di Bubba Watson, numero quattro del mondo, due Masters nel suo palmares, ma sottotono a Augusta dove difendeva il titolo.
