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Golf, Manassero ci prova in Qatar

Doppio appuntamento di buon livello per il golf mondiale, con gli azzurri impegnati su due fronti: Francesco Molinari resta sul Pga Tour, in California, mentre Matteo Manassero e Renato Paratore continuano il Desert Swing.

Golf, Manassero ci prova in Qatar

Doppio appuntamento di buon livello per il golf mondiale, con gli azzurri impegnati su due fronti. Francesco Molinari resta sul Pga Tour, dove gioca la terza gara consecutiva, il Farmers Insurance Open, da giovedì a domenica, nello splendido parco del Torrey Pines Golf Club di San Diego in California; mentre Matteo Manassero e Renato Paratore continuano il loro percorso nel Desert Swing, in Qatar, per il Commercial Bank Qatar Masters, al Doha Golf Club, da oggi a sabato, in anticipo di 24 ore sui tradizionali giorni di gioco. 

Il bilancio di Francesco Molinari per ora è mediamente positivo: ha passato due tagli, ma non ha brillato e si è dovuto accontentare di un 33esimo e di un 62esimo posto. In termini di World Ranking questi piazzamenti gli sono costati alcune posizioni, tanto che adesso è numero 70 del mondo. In realtà il torinese ha giocato abbastanza bene, deve solo trovare la giusta concentrazione e togliersi un po’ di ruggine, dopo la pausa natalizia. Il field negli Usa è sempre di altissimo livello e restare a galla significa già essere molto bravi. Anche a Torrey Pines i protagonisti in pectore sono molti, a partire da Jason Day, australiano, numero due del mondo, vincitore dell’ultimo major 2015. In pole position troviamo Rickie Fowler, fresco del successo di Abu Dhabi, davanti al numero uno del mondo Jordan Speth (arrivato quinto) e al numero tre Rory McIlroy (terzo).  Infine Phil Mickelson, un campione che non ha bisogno di presentazioni e che a San Diego gioca in casa. Mickelson ha ingranato subito la marcia giusta quest’anno con un terzo posto al CareerBuilder Challenge e i suoi concittadini sperano che nell città natale possa cogliere il 43esimo successo sul Pga Tour.

Altri giocatori da tenere d’occhio sono Keegan Bradley, Dustin Johnson, Patrick Reed, Hunter Mahan, Jimmy Walker, Justin Rose, Hideki Matsuyama.  Il montepremi è di 6,5 milioni dollari, la prima moneta di 1,170 milioni di dollari. In Qatar, d’altra parte, Matteo Manassero e Renato Paratore lottano almeno per passare il taglio e per non ripetere la deludente prestazione della scorsa settimana. Paratore è rimasto fuori dalle ultime 36 buche solo per un colpo e probabilmente gli basta poco per trovare il giusto feeling. Manassero è in una crisi senza fine e ad Abu Dhabi ha mancato il 15esimo taglio di seguito, a questo punto si può solo sperare che, un giorno o l’altro, nella sua mente si riaccenda la lampadina giusta.

Star del torneo è lo spagnolo Sergio Garcia, numero 12 del mondo, in campo per la prima volta nel 2016 e quindi in condizione atletica imprevedibile. Difende il titolo il sudafricano Branden Grace, in ottima forma in questo momento, con quattro top ten nelle prime quattro gare disputate quest’anno. Il montepremi è di 2,3 milioni di euro, quasi 400mila euro per il primo. Entrambi gli appuntamenti vengono trasmessi in diretta su Sky Sport.

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