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Gli italiani credono sempre più nel solare come energia del futuro, soprattutto i giovani

Da settembre 2009 ad oggi si assesta intorno al 35% la quota che valuta il solare più costoso rispetto alle fonti energetiche tradizionali. I piu’ informati sono coloro che risiedono al nord Italia, i giovani (54%) e gli over 54 (49%). E’ quanto emerge dal rapporto “Gli italiani e il solare” di Ipr Marketing, in collaborazione con la Fondazione Univerde.

Gli italiani credono sempre più nel solare come energia del futuro, soprattutto i giovani

Da settembre 2009 ad oggi è cresciuta esponenzialmente “la quota di italiani che scommettono sul solare come energia del futuro”. Da settembre 2009 ad oggi ”si assesta intorno al 35% la quota che valuta il solare più costoso rispetto alle fonti energetiche tradizionali”. Ma sono ”sicurezza e compatibilità con l’ambiente” che al solare vengono riconosciute dalla quasi totalità. E’ anche ”cresciuta sistematicamente la propensione degli italiani all’utilizzo del solare: dal 54%, rilevato nel novembre 2009, all’80% di oggi che dichiara di aver preso in considerazione l’idea di passare al solare”. E’ quanto emerge dal rapporto “Gli italiani e il solare” di Ipr Marketing, elaborato in collaborazione con la Fondazione Univerde.

L’indagine evidenzia che i piu’ informati sono coloro che risiedono al nord Italia, i giovani (54%) e gli over 54 (49%). La paura di essere truffati in seguito all’acquisto di pannelli solari riguarda il 71% dei giovani e il 55% dei meridionali. Nella scelta di un pannello solare quello che conta di piu’ risulta essere la certificazione di qualita’ (69%) seguita dal prezzo (19%). I giovani e gli adulti guardando prima di tutto al prezzo (27%), mentre tra gli over 54 si tiene in maggiore considerazione la certificazione (83%). Poi, osserva il rapporto, con la fine degli incentivi sarebbero scoraggiati soprattutto gli adulti e i residenti al sud (40%). Tra i principali motivi di interesse per i pannelli solari ci sono il risparmio (45%), il rispetto per l’ambiente (31%), aver fatto la scelta del futuro (17%).

“Il boom del solare in Italia è un grande successo ma proprio per questo occorre prevenire irregolarità e truffe” commenta Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell’Ambiente e presidente della Fondazione Univerde – Negli ultimi tempi l’Italia ha realizzato un record mondiale per fotovoltaico istallato all’anno, produciamo grazie al sole l’equivalente di due centrali nucleari ma di energia ‘pregiata’ perché prodotto nelle ore di picco. Come in tutti i nuovi settori ci sono problemi di burocrazia e rischi di truffe verso i consumatori, servono quindi tempi certi da parte del Gse e di Enel ma anche informazioni trasparenti, certificazioni di qualità, formazione degli operatori, garanzie per il riciclo dei pannelli a fine vita. La nostra indagine vede nelle certificazioni, negli installatori e nel web le principali realtà a cui i consumatori guardano per avere informazioni e garanzie rispetto alla crescente paura di essere ingannati. Occorre garantire un solare sostenibile, di qualità e amico dei consumatori”.

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