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Germania-Usa, fra biscotto e amarcord

In questi giorni si è parlato molto (e forse in Italia anche troppo) del possibile biscotto tra tedeschi e Usa, visto che con un pareggio andrebbero a braccetto agli ottavi – Conoscendo la squadra di Low, però, sembra difficile che i suoi possano scendere in campo con l’idea di fare un favore al connazionale e amico Klinsmann.

Germania-Usa, fra biscotto e amarcord

Si chiude oggi la fase a gironi del Mondiale, all’appello per la composizione del tabellone degli ottavi mancano solo le quattro squadre qualificate dei gruppi G e H, con al momento il Belgio unica ad aver già in mano il pass per la seconda fase (ma non ancora sicura del primo posto). Si inizia alle 18 con le due gare del gruppo G, Usa-Germania e Portogallo-Ghana, con la classifica che prima di quest’ultima giornata vede i tedeschi e gli americani primi a quota 4 (ma con la differenza reti in favore di Muller e compagni) e lusitani e africani a 1 punto. Con la Germania praticamente certa almeno della qualificazione anche nel caso remoto di una sconfitta (+4 differenza reti), in questi giorni si è parlato molto (e forse in Italia anche troppo) del possibile biscotto tra tedeschi e Usa, visto che con un pareggio andrebbero a braccetto agli ottavi.

Conoscendo la squadra di Low, però, sembra difficile che i suoi possano scendere in campo con l’idea di fare un favore al connazionale e amico Klinsmann, seduto sulla panchina statunitense (e nel 2006 alla guida della nazionale del suo paese proprio insieme al collega), più probabile invece, visti i diversi valori in campo e il mezzo passo falso nell’ultimo incontro con il Ghana, che Gotze e soci vogliano chiudere il discorso con una vittoria convincente. In caso di sconfitta gli Stati Uniti, fin qui autori di un bellissimo Mondiale nonostante i pochi giocatori di una certa qualità (sorprendente soprattutto l’ultima prova contro il Portogallo) dovrebbero sperare in un pareggio nell’altro incontro oppure che la vincente non ribalti la differenza reti al momento favorevole alla formazione di Klinsmann (USA +1, Ghana -1, Portogallo -4). 

Di conseguenza per gli Stati Uniti (che in caso di sconfitta dovranno comunque limitare al minimo il passivo) sarebbe certamente più auspicabile un successo del Portogallo, penalizzato dallo 0 a 4 all’esordio con la Germania, che per passare dovrebbe realizzare una goleada (o sperare in una netta affermazione dei tedeschi), cosa che fin qui non sembra nelle corde di Ronaldo e compagni, troppo disattenti e poco concreti, contando che dall’altra parte c’è un Ghana sicuramente perforabile dietro, ma che ha fatto vedere di saper segnare ed essere pericoloso davanti. Per il Portogallo si profila quindi un’altra delusione a livello internazionale (oltre all’ennesima eliminazione illustre di una squadra europea in questo primo turno, dopo Spagna, Italia e Inghilterra, ma anche Croazia e vedremo la Russia), con tutta probabilità non sarà ricordato come il Mondiale di Cristiano Ronaldo, pesantemente accusato anche in patria, ma sinceramente criticare uno come lui, arrivato in Brasile infortunato e comunque autore dell’assist per il gol all’ultimo secondo di Varela che tiene ancora in vita i suoi, è quantomeno ingeneroso, ma anche ridicolo, insomma da pazzi. 

E poi c’è ancora la partita di oggi, vedremo se CR7 farà in tempo a lasciare il segno. Sempre considerando l’ipotetico ko degli USA, è sicuramente più interessante e curiosa la situazione che si verrebbe a creare se a vincere fosse il Ghana. Infatti in caso di successo degli africani con il minimo scarto, e stesso identico punteggio anche sull’altro campo per la Germania, le Stelle Nere si ritroverebbero con gli stessi punti, la stessa differenza reti e gli stessi gol realizzati (prime tre discriminanti), e a quel punto passerebbero comunque gli USA per aver vinto lo scontro diretto all’esordio. Invece andrebbero avanti Boateng e compagni in caso di doppio successo col minimo scarto, ma con il Ghana che realizza almeno due gol in più degli Stati Uniti, e ovviamente se o loro, o la Germania, vincono con più di un gol di scarto. 

Sembra complicato, ma in realtà spiega quanto può essere avvincente questo pomeriggio, buttando l’occhio su entrambe le sfide. Per il Ghana, comunque, la possibilità di giocarsi fino all’ultimo un posto agli ottavi, andando a fare compagnia alla Nigeria e aspettando l’Algeria, dopo un inizio in salita per le formazioni africane, i problemi del Camerun e la delusione della Costa d’Avorio. 

Alle 10 di sera scenderanno in campo le ultime due gare di questa prima fase del Mondiale, Algeria-Russia e Corea del Sud-Belgio per il gruppo H. Belgio (6 punti) già qualificato e con la remota possibilità di perdere il primo posto (e quindi il rischio di trovarsi poi la Germania) solo in caso di ko con i coreani e contemporaneo successo dell’Algeria (3 punti). Situazione che difficilmente dovrebbe verificarsi (anche se in questo Mondiale di cose strane ne sono già successe), c’è ,invece la possibilità per Hazard e compagni, rinfrancati da due vittorie ma tutt’altro che ottenute con un bel gioco, di divertirsi e provare ad esprimere tutto il loro potenziale (e magari rivedere davanti l’interessantissimo Origi, oltre a Januzaj). Dall’altra parte la Sud Corea (1 punto) non è ancora eliminata, ma le poche chance rimaste passano tutte da una loro vittoria con un certo scarto combinata a quello che succede sull’altro campo, tutto quasi impossibile, ma la formazione orientale da questa esperienza può portarsi via il pareggio di prestigio contro la Russia e la sensazione di regalare al pubblico sempre delle partite piacevoli e mai scontate (e la sua “difesa” in questo aiuta). 

Molto di più c’è in palio nell’altra partita, dove Algeria e Russia si giocano il passaggio del girone come seconde, con i nordafricani che possono contare su due risultati su tre, visto che la formazione europea è ferma a un solo punto, arrivato solo nel finale con la Corea (ma che poi non ha demeritato nella sconfitta contro il Belgio). Gli algerini arrivano a questo match decisivo carichi dalla goleada rifilata ai coreani, partita che ha confermato il bel gioco propositivo fatto vedere all’esordio contro il Belgio, e sono consci di avere le carte in regola per fare lo sgambetto alla squadra di Capello e raggiungere un traguardo storico. A proposito di Capello è buffo come un allenatore strapagato, vicino a questa eliminazione e dopo non aver raccolto grandi risultati nemmeno in precedenza alla guida dell’Inghilterra, sia stato tra i primi nomi proposti all’indomani delle dimissioni di Prandelli. 

Va detto, però, che la Russia, se scende in campo meno contratta soprattutto rispetto alla gara d’esordio, è pienamente in grado di superare l’Algeria, gli uomini dal centrocampo in su ce li ha e se si sbloccasse anche qualche giovane il Mondiale che precede quello che ospiteranno fra quattro anni non sarà considerato un fallimento. Ma al momento gli ultimi due accoppiamenti per gli ottavi dicono : dalla parte di tabellone di Francia e Brasile, Germania-Algeria, mentre dalla parte di Argentina e Olanda, Belgio-Stati Uniti, vedremo stasera se ci saranno cambiamenti.

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