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Germania, ribaltone Cdu: l’erede di Merkel si dimette

Annegret Kramp-Karrenbauer lascia la guida dei cristianodemocratici dopo il pasticcio elettorale in Turingia, dove la Cdu si era alleata con l’estrema destra di Afd

Germania, ribaltone Cdu: l’erede di Merkel  si dimette

Terremoto politico in Germania. Annegret Kramp-Karrenbauer, presidente dell’Unione cristiano-democratica (Cdu) dalla fine del 2018 ed erede in pectore di Angela Merkel, ha deciso di non candidarsi alle elezioni federali del 2021 e, secondo i media tedeschi, presto si dimetterà da capo del partito.

Il ribaltone arriva in scia alle polemiche legate a ciò che è avvenuto nel land della Turingia, dove la Cdu si è alleata con l’estrema destra di Alternative für Deutschland per far eleggere governatore il liberale Thomas Kemmerich. Il matrimonio d’interesse si è rivelato un suicidio politico: gli esponenti di Afd sono accusati da più parti di essere razzisti e vicini a gruppi neonazisti, per questo in passato i cristianodemocratici avevano escluso in diverse occasioni qualsiasi forma di collaborazione con loro. Merkel è stata costretta a intervenire in prima persona e, per correggere l’errore, ha imposto le dimissioni di Kemmerich.

Ma il passo indietro del neogovernatore non è bastato a far calare la tensione nella Cdu, per giorni attraversata da polemiche furibonde. Alla fine, è dovuta cadere anche la testa di Kramp-Karrenbauer, che nel farsi da parte ha parlato di posizioni poco chiare di certi membri del partito nei confronti di Afd e del partito di sinistra Die Linke.

In ogni caso, secondo alcuni commentatori, il pasticciaccio in Turingia è stato solo un pretesto sfruttato dai cristianodemocratici per liberarsi di una leader da tempo considerata inadeguata, troppo debole per tenere insieme le diverse anime del partito.

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