Nei primi cinque mesi dell’anno la Guardia di Finanza ha accertato danni all’Erario per 957 milioni di euro e ha recuperato a tassazione quasi 5,5 miliardi sul fronte dell’evasione internazionale. E’ quanto si legge in un comunicato delle Fiamme gialle, che in occasione del 239esimo anniversario di fondazione del Corpo, hanno stilato il bilancio di questi cinque mesi di attività.
Sono stati inoltre denunciati 286 responsabili di “frodi carosello” che hanno evaso Iva per 317 milioni. I finanzieri hanno anche individuato oltre 4 miliardi di euro “oggetto di riciclaggio ovvero di trasferimento illecito, in denaro contante e titoli, da e verso l’estero”. “Inoltre sono stati denunciati 2.417 responsabili di reati bancari, finanziari, societari e fallimentari unitamente a 223 usurai, di cui 31 tratti in arresto”. Sul fronte della criminalità organizzata, la Gdf ha sequestrato beni per oltre 2,49 miliardi.
