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Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro (Venezia): donata collezione arte contemporanea De Angelis Testa

La galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro del sistema museale gestito dalla Fondazione Musei civici di Venezia si arricchisce della collezione Gemma De Angelis Testa

Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro (Venezia): donata collezione arte contemporanea De Angelis Testa

Trattasi di 105 opere, tra dipinti sculture, stampe e altri oggetti di arte contemporanea per un valore di oltre 17 milioni di euro. La donazione è seconda solo a quella del 1961 riferita a Lisi Usigli.

L’atto di donazione è stato firmato in presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e della signora Gemma De Angelis Testa, moglie di Armando Testa. Comprende opere per citarne solo una minima parte, di Mario Merz, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Mario Schifano, Marina Abramovic, Shirin Neshat, Anish Kapoor e molti altri ancora.

In primavera la Galleria di Ca’ Pesaro dedicherà una mostra ad hoc con tutte le opere di questa collezione

Il mondo cammina sugli esempi – ha rimarcato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro donando alla signora De Angelis Testa un leone d’oro. Il regalo che oggi viene fatto alla città resterà alle nuove generazioni. L’invito che vorrei rivolgere a tutti coloro che ne hanno la possibilità è di donare: è un gesto di generosità che va a beneficio di tutta la collettività”.

Sono davvero felice – ha dichiarato Gemma De Angelis Testa – di festeggiare questa donazione con la Città di Venezia, che ringrazio per aver reso semplice questa operazione grazie anche alla preziosa collaborazione degli storici dell’arte Gabriella Belli e Gianfranco Maraniello. Ho visitato per la prima volta Venezia nel 1970 in occasione della Biennale d’Arte Contemporanea. Questa città mi ha regalato moltissime emozioni e proprio qui ho fatto gli incontri più importanti della mia vita: con l’arte contemporanea e con mio marito. Nel 1980 ho acquistato la prima opera della mia collezione (di Cy Twombly), che negli anni si è via via arricchita. Spero che altri collezionisti seguano il mio esempio e che il nostro Paese possa arricchirsi presto di molti altri musei di Arte contemporanea”.

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