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Fumata nera dell’Eurogruppo sulla Grecia: se ne riparla settimana prossima. Milano inizia negativa

La Germania punta i piedi sui nuovi aiuti per Atene e l’Eurogruppo fallisce l’accordo sulla Grecia: se ne riparla settimana prossima, è rottura con il Fondo Monetario Internazionale – Bernanke: “La capacità della Fed di supplire alle mancanze della politica non è infinita” – Stamani Milano è negativa – Trattativa in esclusiva Tronchetti-fondi per Camfin

Fumata nera dell’Eurogruppo sulla Grecia: se ne riparla settimana prossima. Milano inizia negativa

NON C’E’ L’ACCORDO SULLA GRECIA: EURO IN CALO

CAMFIN, ESCLUSIVA PER I FONDI. LITIGANO I SOCI SEA

Fumata nera. A sorpresa l’Eurogruppo ha rinviato la decisione sugli aiuti alla Grecia. Se ne riparlerà solo il 26 novembre. Il rinvio, maturato dopo 11 ore di discussione, è legato al rifiuto dei creditori, guidati dalla Germania, di aumentare il proprio impegno a sostegno del piano di risanamento di Atene che necessita di altri 32,6 miliardi. Nel corso della riunione si è registrata la frattura tra la posizione dell’Eurogruppo e quella del Fondo Monetario.

La prima conseguenza del rinvio inatteso è la caduta dell’euro trattato stamane a 1,2751 (da 1,281 di ieri).

Rallentano anche le Borse asiatiche: Tokyo riduce il rialzo allo 0,31% seguita da Hong Kong +0,21%.

Invariata in pratica  Wall Street: S&P + 0,07% Dow Jones -0,06%  e Nasdaq +0,02%. .  

Piazza Affari ha vissuto una seduta all’insegna dei realizzi, con recupero nel finale: l’indice FtseMib, che era arrivato a perdere l’1 per cento, ha chiuso in calo solo dello 0,2%.

La Borsa di Londra ha chiuso in progresso dello 0,1%, Parigi e Francoforte +0,6%.

ASIA

Calano e esportazioni del Giappone per il quinto mese di fila. Tokyo si avvia così ad affrontare il mese delle elezioni in un clima di recessione. Il calo è pari al 6,5%, due punti  in più delle previsioni degli analisti. Pesa il crollo delle transazioni con la Cina (-11,6%) ma anche la fortissima frenata dell’import dell’Unione Europea, sotto del 20,6%. Gli scambi con gli Usa crescono invece del 3%. 

AMERICA

La capacità della Banca Centrale a sopperire ai limiti della politica “non può essere infinita”. Parola di Ben Bernanke che ieri sera, davanti agli economisti Usa riuniti al Marriot di Times Square, ha sottolineato che un accordo sul fiscal cliff “rimuoverà un ostacolo alla crescita”, altrimenti l’economia si troverà di fronte ad una minaccia seria alla ripresa. Insomma, la Fed, che si riunirà il prossimo 11-12 dicembre, non intende surrogare all’azione della politica.

Riparte il mercato immobiliare, come dimostrano i dati delle compravendite. superiori alle aspettative. Ma HP “gela” sul nascere l’ottimismo di Wal Street.

Hewlett Packard è caduta in ribasso del 12,7% . Il gruppo che produce stampanti e computer ha annunciato una maxisvalutazione da 8,8 miliardi di dollari legati all’acquisto della società software Autonomy per serie irregolarità sui conti. 
L’annuncio è arrivato durante la presentazione di una trimestrale deludente e nel bel mezzo del piano di rilancio di Hp. 
Intel -3,2%. Il primo produttore mondiale di chip ha comunicato ieri sera che l’amministratore delegato Paul Otellini lascerà la carica nel maggio del 2013. Il passo è del tutto inaspettato perché Intel comunica con grande anticipo gli avvicendamenti al vertice: Otellini, 62 anni, avrebbe dovuto guidare la società per almeno altri tre anni. 

Groupon +12% al contrario vola. Il fondo hedge Tiger Global ha comunicato alla Sec di possedere 65 milioni di azioni, circa il 9,9%, della società delle occasioni giornaliere per i consumatori. Gli acquisti sono avvenuti nei giorni seguenti la presentazione dei dati del trimestre, approfittando del crollo del titolo sui minimi della sua storia. Il fondo d’investimento è socio anche di Facebook +0,5% e di LinkedIn +0,4%. 


EUROPA

Senza problemi ieri l’asta sui titoli spagnoli: rendimenti a 12 mesi in ribasso a 2,797% (da 2,823%), in rialzo a 18 mesi 3,034% (da 3,022%).

Sul mercato dei titoli di Stato, lo spread Bund Btp si è ristretto di ben 12 punti base a quota 341. Il rendimento del Btp decennale è sceso al 4,83%. 

ITALIA

In Piazza Affari il caso della giornata è Fiat, caduta in ribasso del 4,9% dopo che Ubs ha tagliato il giudizio a neutral da buy.

Sarà lungo il ponte per le festività di fine anno dei lavoratori degli stabilimenti Fiat in Italia. Ai giorni festivi del periodo Natale-Epifania saranno associate diverse giornate di cassa integrazione, a partire dallo stabilimento torinese di Mirafiori, dove si costruisce l’Alfa Mito, che farà 17 giorni di cassa integrazione in aggiunta alle festività.

In netto ribasso anche Exor -3,8%. Anche la finanziaria di casa Agnelli è stata declassata da Ubs a neutral da buy

Fiat Industrial è invece salita del 2,3% dopo che la società ha avanzata una nuova offerta migliorativa per la fusione con la controllata Cnh. 

Finmeccanica è scesa dello 0,9%, StM -0,7%.

La maggiore debolezza della Borsa di Milano rispetto alle altre Piazze europee risiede nel settore bancario, particolarmente “pesante” sul listino milanese. In Europa l’indice Stoxx del settore è sceso dello 0,4%, l’unico negativo. Unicredit ha perso lo 0,9%, Intesa -1%, Banco Popolare -1,2%, Ubi -1,7%, MontePaschi -1,5%, Pop .Milano -3%.

Il Cda di Mediobanca ha avviato  i lavori per il piano industrialeNella riunione, durata circa tre ore, non è stato toccato il tema relativo alle partecipazioni azionarie ma si è discusso unicamente dell’attività bancaria, considerata il core business del gruppo, come riferiscono fonti vicine al consiglio.

Telecom Italia è scesa dell’1,2%. “Aspettate giovedì, il 6, quando c’è il Cda di Telecom”, ha detto Ben Ammar, consigliere Telecom, rispondendo a chi gli chiedeva un commento su possibili novità sul futuro della compagnia. Oggi, indiscrezioni di stampa hanno riferito di una proposta di F2i per entrare in Telecom, poi smentita dal fondo.

Fra le mid cap Camfin ha chiuso in rialzo dell’8,3% in attesa di novità nei negoziati fra Tronchetti Provera e nuovi investitori che vogliono entrare nella holding di controllo di Pirelli – 0,3%.

In serata Mtp Sapa, Investindustrial e Clessidra hanno comunicato di “voler continuare su base esclusiva fino al 15 dicembre 2012 i colloqui sinora intercorsi volti a valutare e verificare la sussistenza delle condizioni per dare avvio a un progetto di partnership imprenditoriale e finanziaria-

In precedenza Marco Tronchetti Provera Sapa aveva comunicato alla famiglia Malacalza la disdetta degli accordi parasociali.  In risposta Malacalza Investimenti rileva chee “Marco Tronchetti Provera & C Sapa pretende di interpretarne la volonta’ ‘implicita’, negozia con soggetti terzi partnership alternative a quella con Malacalza Investimenti, ma nel contempo nega l’exit spettante a quest’ultima (ossia il trasferimento del 13% circa di Camfin)”.

Singolari turbolenze al  decollo dell’operazione Borsa di Sea. I consiglieri di minoranza, espressione del fondo F2i, hanno preso carta e penna accusando i vertici aziendali di non avere comunicato al mercato dati sensibili sull’andamento della società: il calo del traffico negli ultimi due mesi a  Linate e Malpensa, con specifico riferimento a riduzioni significative dei voli; l’aumento dei tempi di riscossione dei crediti della Sea nei confronti di compagnie aeree come Meridiana, Blu Panorama e Wind Jet. La lettera e’ stata trasmessa per conoscenza alla Consob. Sempre in giornata e’ sceso in campo anche il Comune di Milano, azionista di riferimento della stessa Sea che ha invitato F2i a rispettare i patti parasociali che obbligano  F2i a collaborare con il Comune nella riuscita della quotazione.

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