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Fondazioni, Acri: nel 2014 il patrimonio torna a crescere

I proventi totali sono saliti a 2,271 miliardi, il 52,6% in più rispetto al dato 2013, che segnava 1,488 miliardi – Domani parte il XXIII Congresso Nazionale delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio Spa, organizzato a Lucca dall’associazione che rappresenta entrambe queste realtà.

Fondazioni, Acri: nel 2014 il patrimonio torna a crescere

Nel 2014 il patrimonio netto delle fondazioni di origine bancaria è cresciuto per la prima volta dal 2011, a 41,243 miliardi dai dai 40,854 del 2013 (+1%). I proventi totali sono saliti a 2,271 miliardi, il 52,6% in più rispetto al dato 2013, che segnava 1,488 miliardi. Lo ha comunicato oggi l’Acri, alla vigilia del XXIII Congresso Nazionale delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio Spa, organizzato a Lucca dall’associazione che rappresenta entrambe queste realtà. Il tema scelto per questa edizione è “Coesione, Sviluppo, Innovazione”.

Quanto al rendimento medio del patrimonio, l’Acri fa sapere che è cresciuto di 1,9 punti percentuali, arrivando nel 2014 al 5,5%. Il carico fiscale è stato pari a 423,7 milioni di euro. Nel 2014 l’avanzo di gestione è stato di 1,662 miliardi contro 1,099 miliardi del 2013 (+51,2%). Le erogazioni deliberate sono cresciute dagli 884,9 milioni di euro del 2013 ai 911,9 milioni del 2014 (+3,1%). 

Di queste risorse il 29,9% (272,8 milioni) è andato al settore Arte, attività e beni culturali; il 14,4% a Volontariato, filantropia e beneficenza (131,7 milioni, di cui 45 milioni destinati ai Centri di servizio per il volontariato, in base alla legge 266/91); il 13,6% (123,6 milioni) all’Assistenza sociale; il 13,3% (120,9 milioni) al settore Educazione, istruzione e formazione; il 12,5% (114,4 milioni) a Ricerca e sviluppo; il 7,6% (68,9 milioni) alla Salute pubblica; il 5% (45,4 milioni) allo Sviluppo locale; il 2% (18,4 milioni) alla Protezione e qualità ambientale; lo 0,9% (8,1 milioni) a Sport e ricrezione; il restante 0,9% va ai settori: Famiglia e valori connessi; Religione e sviluppo spirituale; Diritti civili, prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica. 

L’Acri precisa infine la progressione della tassazione sulle Fondazioni di origine bancaria:
 
– anno 2011: 100 milioni di euro
– anno 2012: 170 milioni di euro
– anno 2013: 170 milioni di euro
– anno 2014: 423,7 milioni di euro.
 
Questo è il risultato dell’effetto combinato dell’aumento degli oneri sui rendimenti derivanti dagli investimenti finanziari – passati dal 12,5% al 20% nel 2012 e poi al 26% nel luglio 2014 – e l’ulteriore aggravio sulle rendite finanziarie determinato dalla legge di stabilità 2015, che ha ridotto la quota di esenzione sui dividendi percepiti dal 95% al 22,26% (quota rimasta invece al 95% per i soggetti privati profit, le cui risorse, a differenza di quanto avviene per le Fondazioni, non vengono riversate a favore della collettività).

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