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FIRSTonline ha 9 anni: il buon giornalismo è il suo mestiere

Il 23 maggio 2020 FIRSTonline compie nove anni – La sua missione è stata chiara e controcorrente fin dalla nascita: produrre buona informazione nella giungla della Rete – Da allora ha moltiplicato visite e utenti unici fino a diventare il quinto sito italiano di economia e finanza ma senza perdere di vista l’equilibrio di bilancio – Identità, format editoriale e business model alla base della crescita

FIRSTonline ha 9 anni: il buon giornalismo è il suo mestiere

Il 23 maggio del 2020 FIRSTonline spegne nove candeline. Tra i fondatori e tra i primi redattori nessuno sicuramente pensava nove anni fa che saremmo arrivati dove siamo. Senza dimenticare gli effetti a due facce (positivi sull’audience, negativi sui ricavi pubblicitari) che la pandemia ha sulle testate online, oggi FIRSTonline è un giornale web in salute, con i conti in ordine e con una crescita continua dell’audience. Più delle parole valgono i numeri che nell’ultimo mese hanno registrato oltre 5 milioni e mezzo di visite aggregate e oltre 2 milioni di utenti unici e che hanno confermato FIRSTonline come il quinto sito italiano di economia e finanza. Al quale da due anni si accompagnano tre siti verticali gemelli: FIRST Arte, First&Food e FIRST Tutorial.

Ma soprattutto nessuno poteva giurare nove anni fa che saremmo cresciuti andando controcorrente e vincendo la vera sfida che è all’origine della nostra scommessa: fare ogni giorno del buon giornalismo, nella giungla della Rete e contro la pioggia delle fake news. E’ questo, ancor più dei numeri del conto economico e dell’audience, che ci rende orgogliosi.

Il successo che i lettori ci hanno sempre più attribuito non ci fa perdere l’abitudine di restare con i piedi per terra e non ci fa scordare i problemi e le difficoltà, accresciute dalla pandemia e dalla spaventosa recessione che porta con sè, di chi come noi vuol fare buona informazione contando solo sulle proprie forze e senza mai aver ricevuto alcuna provvidenza pubblica, a differenza di tanti soloni che pontificano sulla libertà di stampa ma poi passano all’incasso con il Governo di turno.

Nove anni sono però un tempo sufficientemente lungo per riflettere e prendere piena consapevolezza delle ragioni che hanno finora permesso a FIRSTonline di fare il proprio mestiere e di vincere la scommessa del buon giornalismo. Ragioni che sono principalmente tre: un’identità inconfondibile, un format azzeccato e un business model che si è rivelato lungimirante.

L’identità che FIRSTonline ha acquisito e che ne fa una testata chiaramente riconoscibile e fuori dal coro nel panorama del giornalismo online si fonda su pochi ingredienti ma chiari: 1) l’indipendenza dal potere economico e politico e dalle tante lobbies e corporazioni che zavorrano la società italiana; 2) l’affidabilità che evita ad ogni lettore di perdere tempo nel chiedersi se ciò che pubblichiamo è vero o no perchè ogni notizia è rigorosamente controllata; 3) la competenza professionale con la quale vengono affrontati i temi economici, finanziari, industriali, sociali, politici e culturali che caratterizzano la nostra testata; 4) la qualità che si esprime sia nella scelta e nella selezione dei temi secondo una precisa gerarchia delle informazioni che nel modo e nella chiarezza espressiva con cui vengono confezionati testi e titoli; 5) la creatività che punta a offrire un prodotto giornalistico che unisce rigore a fantasia e che cerca di non essere mai banale ma il più possibile imprevedibile e inconfondibile senza diventare stravagante.

Ma l’identità di una testata, soprattutto se si misura nella giungla della Rete dove è diffusa la perversa convinzione che vince chi la spara più grossa o chi pubblica le foto più provocanti, non si costruisce a tavolino ma nasce dalla realtà di ogni giorno sulla base di un format editoriale che sappia interpretare con intelligenza i gusti e la domanda informativa del pubblico senza cercare le scorciatoie più comode. Il format che contraddistingue l’offerta editoriale di FIRSTonline ha tre rami: A) l’informazione in tempo reale ma evitando l’alluvione delle notizie e selezionandole per importanza o originalità; B) l’informazione di servizio che deve essere tecnicamente ineccepibile ma spiegare al pubblico più ampio le questioni di maggior attualità; C) l’informazione di approfondimento che si basa sull’analisi, sui commenti, sulle interviste esclusive e che punta ad offrire le chiavi di lettura non solo per conoscere ma anche per capire la realtà che ci circonda, anche grazie agli interventi di collaboratori sempre più qualificati di diverso orientamento ma tutti coerenti con la bussola del riformismo e dell’europeismo non acritico.

Per quanto azzeccata possa essere la ricerca di una precisa identità e del giusto format editoriale, la scommessa di FIRSTonline non si sarebbe rivelata vincente se fin dalla prima ora non si fosse basata anche su un business model originale, finalizzato alla realizzazione non di un sito generalista ma di un sito verticale e specializzato nell’informazione economica e finanziaria. Un business model che – in assenza di aiuti pubblici, mai chiesti e mai ricevuti – si alimenta e rende sostenibile la nostra impresa editoriale con i proventi della pubblicità e degli abbonamenti corporate di una pluralità di clienti e sostenitori che non mancheremo mai di ringraziare. Come ringraziati di cuore vanno tutti i redattori, i collaboratori e i tecnici che hanno permesso a FIRSTonline di crescere e che ne sono la vera forza.

Fin dal primo giorno il nostro mestiere è stato ed è il buon giornalismo. Cercheremo di continuare a farlo, con lo stesso entusiamo e con la stessa passione, non per altri 9 anni ma per almeno 999.

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