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Fincantieri – Stx: anche Leonardo entra in partita, vertice chiave a Parigi

Dopo l’incontro di giovedì tra i 5 ministri arriva l’annuncio: “L’accordo sarà firmato nei prossimi giorni” – Al tavolo sul navale-militare si siede ufficialmente anche l’ex Finmeccanica – Calenda: “Leonardo sarà della partita – Oggi vertice a Parigi tra i top manager, c’è anche Profumo.

Fincantieri – Stx: anche Leonardo entra in partita, vertice chiave a Parigi

Nella partita tra Fincantieri e Stx entra anche Leonardo. Dopo mesi e mesi di indiscrezioni è finalmente arrivata la frase cruciale delle trattative tra Italia e Francia.

L’accordo definitivo su Stx France sarà firmato nei prossimi giorni. E’ un passo importante per la creazione di un colosso navale. Una buona notizia per l’Europa”. Questo quanto affermato dal ministro dell’Economia transalpino Bruno Le Maire al margine del vertice tra i 5 ministri (Carlo Calenda, Roberta Pinotti, Pier Carlo Padoan per l’Italia, Bruno Le Maire e Florence Parly per la Francia) tenutosi ieri a Roma, nel corso del quale non si è parlato solo delle implementazioni da effettuare sul settore civile dopo l’accordo raggiunto a fine settembre, ma anche del settore navale – militare, grande scommessa volta a creare un colosso europeo in grado di primeggiare a livello internazionale.

Ci siamo visti – ha spiegato il ministro della Difesa Pinotti – per fare il punto su un progetto in cui crediamo molto. Siamo partiti dall’accordo di Lione lavorando al civile ma abbiamo cominciato a lavorare anche con il militare, consapevoli di inserirci in un discorso di difesa europea in cui la capacità di integrazione assume grande rilievo”. “Le interazioni in campo industriale tra i nostri due Paesi – ha ricordato Pinotti – sono tante, con questo progetto diventeremo sempre più uniti anche nel settore della difesa”

Ricordiamo che in base all’impresa contratta tra Italia e Francia cinque mesi fa, Fincantieri avrà il 50% dei cantieri francesi, cui si aggiungerà un ulteriore 1% che lo stato francese presterà al gruppo Triestino per un periodo di 12 anni.

Ma la novità più importante dell’incontro riguarda Leonardo che entra ufficialmente nelle trattative sul navale – militare dopo mesi di rumors e malumori. Lo ha assicurato il ministro dello Sviluppo economico, secondo cui “E’ stato chiarito che il nostro lavoro andrà di pari passo – ha spiegato – e dovrà essere equilibrato con la definizione di come andare avanti nell’offerta sul Compact Management System tenendo assolutamente dentro Leonardo che è parte di questo processo”. Leonardo, ha spiegato il numero uno del Mise, “già sta lavorando nei gruppi di lavoro in modo da far sì che da questo emerga un potenziamento del lavoro che si fa sul Compact management system (un sistema basato sul software che gestisce radar, sensori, sonar e controlla anche le armi di un‘unità navale, ndr.)”.

Non a caso, nell’incontro che si terrà oggi a Parigi tra i top manager delle aziende coinvolte ci sarà anche l’ad dell’ex Finmeccanica, Alessandro Profumo. Presenti anche Giuseppe Bono per Fincantieri, Hervè Guillet per Naval Group e Patrice Caine per Thales.

Da tenere in considerazione anche che tra Leonardo e Fincantieri esiste già una joint venture: “Orizzonte Sistemi Navali” che si occupa dell‘architettura e l‘integrazione di piattaforma, sistema di combattimento e combat management system per navi da guerra.

Secondo le indicazioni fornite dal ministro dell’Economia francese, i dettagli dell’alleanza saranno presentati ai due governi nel mese di giugno.

 

 

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