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Fca: utile dimezzato nel trimestre, ma target 2019 confermati

L’utile netto adjusted è sceso su base annua da 963 a 570 milioni, ma il Ceo Manley assicura che il mercato sta rispondendo “con entusiasmo” ai nuovi prodotti

Fca: utile dimezzato nel trimestre, ma target 2019 confermati

Fca archivia il primo trimestre del 2019 con un utile netto adjusted quasi dimezzato su base annua. Tuttavia, il gruppo conferma i target annuali e il mercato, che nelle scorse sedute aveva penalizzato le azioni Fiat Chrysler, dimostra di apprezzare. A circa un’ora dalla pubblicazione dei conti, il titolo di Fca viaggia in rialzo di un punto percentuale, dopo essere arrivato a guadagnare l’1,5%.

Nel dettaglio, il bilancio del periodo gennaio-marzo si chiude per il gruppo con un utile netto di 619 milioni (ma il dato include Magneti Marelli, che è stata appena venduta, garantendo una maxi cedola ai soci), contro gli 1,021 miliardi di euro di un anno fa. Nello stesso periodo, l’utile netto adjusted è passato da 963 a 570 milioni, mentre l’utile netto dalle continuing operation è crollato da 951 a 508 milioni.

I ricavi netti si sono fermati a 24,481 miliardi di euro, in calo rispetto ai 25,733 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso.

L’ebit adjusted, invece, è calato del 29%, a 1,1 miliardi di euro, con margine al 4,4% (contro il 6% del primo trimestre 2018).

Nel periodo, Fca ha consegnato 1.037.000 veicoli, un risultato in flessione del 14% su base annua e – spiega il gruppo – causato principalmente dalla sovrapposizione nel 2018 della produzione della Jeep Wrangler di nuova e precedente generazione e dal riallineamento delle strategie commerciali in Europa.

Infine, il free cash flow industriale (continuing operation) è negativo per 300 milioni di euro. Fca sottolinea in una nota che l’assorbimento di cassa è stato limitato nonostante i minori risultati e la stagionalità del capitale di funzionamento. Inoltre, l’impatto dei minori volumi a livello globale è stato parzialmente compensato dalla costante crescita dei volumi di Ram.

Fca ricorda poi di aver implementato, nel corso del primo trimestre, “diverse azioni volte al rafforzamento del business, tra cui il rinnovo del contratto di lavoro in Italia e le costanti iniziative sui costi in tutte le Regioni”.

Nel periodo è stato anche annunciato il prolungamento della collaborazione con il gruppo Psa, in base al quale Fca aumenterà la capacità produttiva della Jv Sevel.

Per quanto riguarda il secondo semestre dell’anno, secondo Fca il lancio di nuovi prodotti quali Ram Heavy-Duty e Jeep Gladiator contribuirà alla crescita di margini e volumi in Nord America.

“Il mercato sta rispondendo con entusiasmo al lancio dei nostri nuovi prodotti mentre stiamo attuando tutte le iniziative necessarie a rafforzare le aree di business che hanno risultati più deboli – commenta il ceo di Fca, Mike Manley – Sulla base di questi elementi e con i risultati del primo trimestre in linea le nostre attese, siamo fiduciosi sui nostri target per il 2019”, che dunque sono “confermati”, così come anticipato dal management durante l’assemblea dello scorso 12 aprile.

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