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Fca spinge sulla mobilità elettrica: accordi con Enel X ed Engie

Le intese, di portata europea, prevedono l’installazione di 700 stazioni di ricarica negli stabilimenti e nelle concessionarie Fca e lo sviluppo di servizi per clienti business e privati volti a rispondere alle esigenze dei nuovi veicoli elettrici della società, tra cui la Fiat 500 Bev e la Jeep Renegade Phev”

Fca spinge sulla mobilità elettrica: accordi con Enel X ed Engie

L’era di Mike Manley alla guida di Fiat Chrysler Automobiles prosegue sulla strada dell’innovazione e dell’elettrificazione. Le manovre della società per restare al passo coi tempi e continuare sul cammino di sviluppo inaugurato da Sergio Marchionne non passano solo per la fusione – al momento mancata – con Renault, ma anche attraverso una serie di accordi con società italiane ed estere volti a “creare un ecosistema di partner, prodotti e servizi nei diversi mercati al fine di soddisfare e superare le aspettative, in rapida evoluzione, dei nostri clienti in termini di veicoli elettrificati”, spiega lo stesso amministratore delegato di Fca.

Così dopo gli accordi con Snam sui distributori a metano e con Tesla sulle emissioni e in seguito al lancio – tramite Leasys, controllata di Fca Bank – di un servizio di noleggio su Amazon e Mobility Store, la società del Lingotto volge lo sguardo verso la mobilità elettrica, firmando due diverse intese, una con Enel X e una con Engie, volte a sviluppare “nuove soluzioni dedicate alla mobilità elettrica a sostegno della produzione e commercializzazione dei modelli ibridi plug-in (PHEV) e a batteria (BEV) previsti nel piano industriale di Gruppo per il 2018- 2022”, spiega l’azienda italo-americana attraverso una nota. Grazie a questi accordi, i clienti privati e business dei concessionari Fca potranno usufruire di colonnine di ricarica e sperimentare nuovi servizi dedicati all’energia pulita.

 “Queste partnership – ha affermato Mike Manley – integrano la strategia di e-mobility annunciata l’anno scorso nel contesto del piano quinquennale di Gruppo”.

Scendendo nei dettagli, Enel X  installerà colonnine di ricarica negli stabilimenti e nelle concessionarie Fca in Italia, Spagna e Portogallo e offrirà ai clienti della società automobilistica soluzioni e servizi di ricarica personalizzati. Prevista inoltre l’istituzione di un comitato per l’innovazione che si occuperà di sviluppare e collaudare servizi di e-mobility.

“Collaborazioni come questa, che uniscono il settore delle utility elettriche e i produttori di automobili, sono di enorme importanza per promuovere la mobilità elettrica, un fattore chiave nella transizione energetica,” ha commentato Francesco Venturini, responsabile di Enel X.

Parlando in numeri, saranno circa 700 le stazioni di ricarica che Enel X installerà nei prossimi due anni presso le sedi in Italia di Fca.

La partnership con Engie invece, che si occuperà dello sviluppo di servizi innovativi per clienti privati e business e coinvolgerà anche le controllate Engie Eps ed EvBox, si svilupperà in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Olanda, Polonia, Slovacchia, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

“L’obiettivo principale delle due partnership – spiega Fca – è l’offerta di soluzioni di ricarica in ambito privato e pubblico a sostegno della vendita della futura gamma di veicoli elettrici di FCA, tra cui la Fiat 500 BEV e la Jeep Renegade PHEV”.

Tramite gli accordi con Engie ed Enel X Fca potrà fornire ai suoi clienti la possibilità di installare in casa uno specifico punto personalizzato (la cosiddetta wallbox) per l’ottimizzazione e la gestione intelligente della ricarica in base alle effettive necessità. “I partner – si legge nella nota – cureranno con Fca la fase preliminare, rivolta alle verifiche di fattibilità e installazione, così come la fase di gestione e manutenzione della wallbox. Il cliente sarà dunque accompagnato e assistito durante l’intero ciclo di vita del veicolo e della sua wallbox”. In aggiunta sono previste anche soluzioni di ricarica accessibili in ambito pubblico.

Per quanto riguarda i “servizi accessori”, gli accordi prevedono anche lo sviluppo di applicazioni necessarie alla localizzazione dei punti di ricarica, alla prenotazione e al pagamento della ricarica.

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