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Facebook, non solo like: ecco le “reactions”

Da oggi sulle bacheche del social network più utilizzato al mondo è possibile non soltanto commentare o mettere il solito “mi piace”, ma cliccando sulle rispettive emoticon sono a disposizione dell’utente altre cinque “reazioni” possibili: amore, stupore, tristezza, rabbia, ilarità.

Facebook, non solo like: ecco le “reactions”

Probabilmente molti di voi ci hanno già fatto caso, e magari potranno esprimere uno stato d’animo proprio questo articolo utilizzando le nuove “reactions” di Facebook. Come era già stato annunciato, da oggi sulle bacheche del social network più utilizzato al mondo è possibile non soltanto commentare o mettere l’ormai datato “like”, ma cliccando sulle rispettive emoticon sono a disposizione dell’utente altre cinque “reazioni” possibili: amore, stupore, tristezza, rabbia, ilarità.

In tutto le reactions sono adesso sei: il vecchio tasto “mi piace” (che è rimasto) e le cinque emoticon, che rappresentano una faccia divertita, una stupita, una che piange e una arrabbiata. Per usarle bisogna spostare il puntatore del mouse sopra il tasto “mi piace”, e le reactions appaiono poco più in alto. Da smartphone invece bisogna tenere premuto il tasto mi piace: dopo l’apparizione delle reactions, scorrendo a destra e sinistra è possibile scegliere quella che si vuole. Non c’è il tasto “non mi piace”, di cui avevano parlato erroneamente alcuni giornali e che però a quanto pare non è nei piani di Facebook.

Facebook aveva già annunciato e cominciato a sperimentare i nuovi tasti mesi fa, introducendoli per alcuni utenti in alcuni paesi, ma ha detto che da oggi saranno disponibili per tutti gli utenti in tutti i paesi. Anche se i piani di Facebook non sono ancora chiari fino in fondo, è probabile che “reactions” possa diventare uno strumento molto utile per i gestori delle pagine, che potranno valutare in modo più accurato la reazione dei loro utenti a ogni singolo post. In futuro Facebook potrebbe sfruttarle anche in ambito pubblicitario, diversificando il modo con cui produce ricavi grazie alle pubblicità mostrate sul suo sito e attraverso i servizi a pagamento che offre ai gestori delle pagine per mettere in evidenza i loro contenuti.

Sammi Krug, product manager di Facebook, ha scritto nel post sul blog di Facebook che ha annunciato l’introduzione di reactions: “Ogni giorno, le persone vanno su Facebook per scoprire che cosa succede nel loro mondo e in giro per il mondo, e condividono ogni sorta di cose, che siano aggiornamenti felici, tristi, divertenti o riflessivi. Il News Feed è il modo principale con il quale potete avere aggiornamenti sui vostri amici, sulla vostra famiglia e su tutto quello che vi interessa, e il posto principale nel quale avere conversazioni con le persone a cui tenete. Abbiamo ascoltato le persone e capito che dovrebbero esserci più modi per esprimere più facilmente e più in fretta come vi fa sentire qualcosa che vedete nel News Feed. È per questo che oggi introduciamo Reactions, un’estensione del tasto “mi piace”, per darvi più modi per condividere le vostre reazioni a un post in un modo facile e veloce”.

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