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Export: parte la missione italiana in Sud America

Al via la missione sudamericana promossa dalla Presidenza del Consoglio e dal Ministero dello Sviluppo Economico. Presente anche l’AD di Sace Alessandro Castellano. I Paesi oggetto della missione, Cile, Perù, Cuba e Colombia offrono grandi potenzialità per l’export delle aziende italiane.

Sta per partire la missione in Sud America promossa dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero dello Sviluppo Economico che vedrà la partecipazione di Alessandro Castellano, amministratore di SACE, gruppo assicurativo-finanziario attivo nell’export credit, nell’assicurazione del credito, nella protezione degli investimenti, nelle garanzie finanziarie, nelle cauzioni e nel factoring.

Quattro i Paesi interessati: Cile, Perù, Colombia e Cuba. Nel corso della missione verranno annunciate nuove operazioni allo studio nei 4 paesi per 1,1 miliardi di euro, mentre l’AD firmerà un importante accordo con Banco de Chile per favorire l’export italiano nel paese. Previste inoltre nuove iniziative dedicate  a Cuba, per favorire export e investimenti italiani in un mercato di frontiera ad alto potenziale come quello sudamericano. 

Un’opportunità interessante sia per l’Italia, dati i tradizionali rapporti che il nostro Paese ha sempre mantenuto con il Sud America e la crescita dei mercati emergenti, ma anche per SACE che con un portafoglio di operazioni di export e investimenti assicurati nei quattro paesi per 1,5 miliardi di euro,  rappresenta la prima società di credito all’esportazione europea per esposizione.

Le esportazioni italiane nei 4 paesi hanno raggiunto i 2,2 miliardi di euro nel 2014. I Paesi oggetto della missione offrono grandi potenzialità per l’export delle aziende italiane. In particolare, Cile, Perù e Colombia sono tra i primi Paesi in base all’Export Opportunity Index – un indice delle opportunità per le esportazioni italiane in 195 paesi nel mondo elaborato da SACE – Cile e Perù, con un punteggio di 65/100 (0= opportunità nulla e 100=opportunità massima), si posizionano in 15ima posizione, mentre la Colombia con 64/100 al 16imo posto. Discorso a parte merita Cuba che sta vivendo una fase di cambiamento del modello economico, rilanciando il settore manifatturiero per ridurre la sua dipendenza dalle importazioni, e dove le imprese italiane possono cogliere importanti opportunità. 


Allegati: Scheda paese – COLOMBIA.pdfhttp://firstonline-data.teleborsa.it/news/files/1286.pdf

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