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Eurozona: migliora indice Pmi servizi a 47 punti, Italia ai massimi da agosto 2011

L’indice Pmi servizi dell’Eurozona sale a 47 punti ad aprile dai 46,4 di marzo, ma rimane al di sotto della soglia dei 50 punti che divide contrazione ed espansione dell’attività – Migliora il dato italiano, che supera le aspettative e si attesta a 47 punti – Male Germania e Spagna, in ripresa la Francia.

Eurozona: migliora indice Pmi servizi a 47 punti, Italia ai massimi da agosto 2011

Migliora leggermente, ma resta in fase di contrazione, la situazione dei servizi nell’Eurozona. Il relativo indice Pmi fa segnare nel mese di aprile una crescita a 47 punti, contro i 46,4 di marzo e una previsione di 46,6 punti. In crescita anche il dato italiano, che dopo i 45,5 punti fatti segnare in marzo si è attestato a quota 47 punti, superando le attese degli analisti, ferme a 45,8, e toccando il massimo da agosto 2011.

Peggiora, invece, il settore dei servizi tedesco: il dato relativo alla Germania ha registrato, infatti, un calo da 50,9 punti a 49,6, scendendo al di sotto della soglia dei 50 punti e patendo, dunque, la prima contrazione dell’attività negli ultimi 5 mesi. Considerando l’indice composito, che prende in considerazione anche il settore manifatturiero, il Pmi tedesco è calato da 50,6 punti a 49,2.

Il dato francese mostra cenni di ripresa, risalendo dai 41,3 punti di marzo, il minimo da 4 anni, fino a 44,3 punti, al di sopra delle stime, che si attestavano a quota 43,1. L’indice Pmi della Francia resta, però, sotto quota 50 per il nono mese consecutivo. Male la Spagna, il cui indice dei servizi cala a 44,4 punti da 45,3, rimanendo sotto la soglia dei 50 punti per il 22simo mese di fila.

Nonostante i miglioramenti (l’indice composito di aprile per l’Eurozona è passato da 46,5 a 46,9 punti), gli analisti prevedono un altro trimestre di contrazione per l’attività, mentre permane “il rischio di una recessione prolungata”.

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