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Eurolega Basket: brilla EA7, stasera tocca a Cantù e Siena

L’Armani Milano inaugura con un successo fondamentale sul Cedevita Zagabria (75-60) una due giorni forse decisiva per le tre squadre italiane impegnate in Eurolega, giunta al settimo turno – Milano non poteva sbagliare e i biancorossi dell’EA7 sfatano il tabù del Forum, dove non vincevano da un mese – Stasera toccherà a Cantù e Siena.

Eurolega Basket: brilla EA7, stasera tocca a Cantù e Siena

EA7 inaugura con un successo fondamentale sul Cedevita Zagabria (75-60) una due giorni forse decisiva per le tre squadre italiane impegnate – le altre due sono Cantù e Siena – in Eurolega, giunta al settimo turno: Milano – come del resto Cantù stasera – non poteva sbagliare e ha centrato il successo grazie a un formidabile parziale di 20 a 3 negli ultimi cinque minuti del terzo periodo dopo un primo tempo equilibrato terminato con gli ospiti sopra di uno (36-37). Finalmente una prova convincente per i ragazzi di Scariolo, arrivati a questo incontro senza Gentile e con Cook e Bourousis in non perfette condizioni fisiche, ma questa era una partita da portare a casa a tutti i costi e la differenza alla fine, nel momento cruciale, l’hanno fatta le numerose triple di un grande Fotsis, Hairston e Basile che hanno gelato le speranze croate e di Jaksa Vulic, il nuovo coach di ritorno che da tre giorni ha preso il posto del dimissionario Bozidar Maljkovic. Per l’Olimpia, che ieri sera ha ritrovato anche un ottimo Langford e il solito prezioso contributo di un Bourousis a mezzo servizio, ora anche il vantaggio non da poco di avere a proprio favore lo scontro diretto (all’andata era finita 83-71 sempre per Milano), situazione che premierebbe i biancorossi in caso di arrivo a pari punti.

L’Armani si trovava già al primo bivio della stagione: dopo il ko di sette giorni fa rimediato in Turchia con l’Efes , la squadra meneghina era obbligata alla vittoria se si voleva rimettere pienamente in corsa per le Top 16 e, a causa anche del non esaltante inizio di campionato (anche se nell’ultima giornata è arrivata una buona prova con la vittoria sul parquet di Cremona), un altro passo falso avrebbe potuto portare a scenari davvero preoccupanti in casa Olimpia. Quello di ieri era un vero e proprio spareggio, visto che le due squadre si sono affrontate appaiate al quarto posto in classifica (l’ultimo disponibile per superare il girone), con 2 vittorie e 4 sconfitte: alla fine ha prevalso Milano che ha così interrotto la striscia negativa che durava da quattro incontri consecutivi in Europa. Un filotto negativo che aveva finito per far dimenticare la buona partenza con due successi nelle prime due gare (oltre al Cedevita, l’Armani era riuscita a battere all’esordio in casa l’Efes). I croati, al contrario, dopo un bruttissimo inizio, erano reduci da due vittorie (nell’ultima avevano superato i lituani dello Zalgiris Kaunas, attualmente in testa al girone) ed erano in grande crescita. Il successo rafforza anche il margine di vantaggio tra Milano e l’ultima in classifica, il Caja Laboral, impegnato stasera sul difficile campo di Kaunas .

Ossigeno per la classifica ma anche per il morale dei biancorossi dell’EA7 che hanno finalmente sfatato il tabù del Forum: infatti l’ultimo successo casalingo risaliva ormai a un mese fa, il 21 ottobre, quando superarono in campionato Roma per 87-82; da allora erano arrivate quattro battute d’arresto tra le mura amiche, in verità poco gremite e rumorose in questo inizio di stagione. Anche ieri sera c’erano non più di 3.500 spettatori ma alla fine sono usciti dal Forum con il sorriso e la speranza di aver ritrovato la loro squadra, tutti i problemi di questo inizio non possono essere certo cancellati in una sola partita, ma i progressi e i miglioramenti del gruppo di Scariolo sono evidenti.

Stasera sarà la volta di Cantù e Siena, con altri due incontri casalinghi, la Mapooro alle 20 contro il Panathinaikos e il Montepaschi alle 20,45 contro il Maccabi Tel Aviv. Per entrambe due avversari tutt’altro che facili, anzi se la dovranno vedere con due tra le maggiori potenze europee, ma quella tra le due che non può fallire l’appuntamento è soprattutto Cantù. I lombardi, dopo la sconfitta di settimana scorsa rimediata contro l’Union Olimpija, si ritrovano sul fondo del loro girone assieme proprio agli sloveni con un bilancio di 2 vittorie e 4 sconfitte, ma complice la classifica molto corta, in caso di successo aggancerebbero proprio i rivali di domani del Panathinaikos e a quel punto potrebbe essere decisivo una vittoria con più di due punti di scarto per mettere in favore di Cantù lo scontro diretto in caso di arrivo a pari punti (all’andata in Grecia è finita infatti 78-76 per i padroni di casa).

La Mens Sana, invece, si trova al terzo posto del suo raggruppamento con una situazione di parità tra vittorie e sconfitte (con tre ko nei primi tre incontri seguiti poi da tre successi di fila) e riceverà il Maccabi, reduce da una sconfitta casalinga nell’ultimo turno subita dall’Unicaja Malaga, con gli spagnoli che hanno raggiunto in testa proprio gli israeliani. All’andata il Maccabi si impose di misura, 70-68, risultato che il Montepaschi dell’ultimo periodo è capace di ribaltare.

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