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Enel cede tutti gli asset in Perù alla cinese Csgi per quasi 3 miliardi di dollari

La cessione degli asset di distribuzione, fornitura e servizi energetici genererà una riduzione dell’indebitamento netto consolidato del Gruppo di circa 3,1 miliardi di euro nel 2023

Enel cede tutti gli asset in Perù alla cinese Csgi per quasi 3 miliardi di dollari

Enel prosegue il maxi piano di dismissioni per tagliare il debito: dopo Romania e Argentina ora tocca al Perù. Enel Perú (controllata di Enel tramite la società quotata cilena Enel Américas S.A) ha firmato un accordo per la cessione delle partecipazioni detenute in Enel Distribución Perú ed Enel X Perú alla cinese Csgi per circa 2,9 miliardi di dollari, corrispondenti a circa 4 miliardi in termini di enterprise value (riferito al 100%). %). Inoltre, il corrispettivo complessivo è soggetto ad aggiustamenti usuali per questo tipo di operazioni in considerazione del tempo che intercorrerà tra la sottoscrizione dell’accordo e il perfezionamento dell’operazione. Lo conferma la multiutility italiana in una nota.

L’operazione è in linea con l’attuale Piano Strategico del Gruppo, che prevede il completamento del riposizionamento di Gruppo nei sei paesi “core”, nello specifico Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia.

Enel Perù cede tutti gli asset alla cinese Csgi

L’accordo prevede la cessione alla cinese China Southern Power Grid International (HK) Co., Ltd. (CSGI) della totalità delle partecipazioni detenute nella società di distribuzione e fornitura di energia elettrica Enel Distribución Perú e nella società di servizi energetici avanzati Enel X Perú. La cinese acquisirà le partecipazioni di Enel Perú in Enel Distribución Perú (pari a circa l’83,15% del capitale sociale) e in Enel X Perú S.A.C. (pari al 100% del capitale sociale).

Riduzione dell’indebitamento per circa 3,1 miliardi di euro

Si prevede che, complessivamente, l’operazione genererà una riduzione dell’indebitamento netto consolidato del Gruppo di circa 3,1 miliardi di euro nel 2023 e un impatto positivo nel 2023 sull’utile netto del Gruppo reported pari a circa 500 milioni di euro. Mentre non sono previsti impatti dell’operazione sui risultati economici ordinari di Enel. Il perfezionamento della cessione è soggetto ad alcune condizioni sospensive usuali per questo tipo di operazioni, tra cui l’approvazione della competente autorità in materia di concorrenza in Perù nonché delle competenti autorità cinesi in materia di investimenti diretti esteri.

Starace (Enel): “Massimizziamo il valore degli investimenti compiuti finora in Perù”

“Questa operazione ci consente di massimizzare il valore degli investimenti compiuti finora in Perù nella digitalizzazione della rete e nei servizi energetici avanzati, proseguendo l’attuazione del piano di dismissione degli asset annunciato a novembre in occasione della presentazione del Piano Strategico di Enel ai mercati finanziari, e volto a completare il processo di razionalizzazione del Gruppo, da sempre elemento fondante della nostra strategia”. Lo ha dichiarato Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale del gruppo Enel.

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