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Enav: crescono nel 2019 traffico, utile e dividendo

Migliorano tutti gli indicatori economici e finanziari di Enav – La posizione finanziaria della società guidata da Roberta Neri è stata positiva per 126,4 milioni, recuperando dal rosso dell’anno precedente – Sul 2020 però incombe l’incognita del coronavirus, anche se non mancano i presidi.

Enav: crescono nel 2019 traffico, utile e dividendo

Il 2020 sarà inevitabilmente diverso, a causa del coronavirus che sta drasticamente riducendo il traffico aereo in queste settimane, ma intanto Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, chiude il 2019 con ottimi numeri: traffico di rotta e di terminale in crescita rispettivamente del 6,5% e del 3,5% rispetto al 2018; ricavi consolidati che superano i 900 milioni a 902,9 milioni di euro (+1,5%); EBITDA consolidato a 302,9 milioni di euro (+1,8%); e utile netto a 118,3 milioni di euro, in aumento del 3,4% rispetto all’anno precedente. Inoltre l’EBIT si è attestato a 170,6 milioni di euro, in incremento del 3,8% rispetto al 2018 (EBIT margin pari a 18,9%) e la posizione finanziaria netta è tornata positiva per ben 126,4 milioni, in netto miglioramento rispetto al rosso di 1,9 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2018.

In particolare, la società guidata da Roberta Neri (intervistata pochi giorni fa da FIRSTonline) ha deciso di distribuire agli azionisti un dividendo di euro 0,2094 per azione, in sensibile crescita del +4,8%. “Il 2019 – ha commentato l’Ad Roberta Neri – ha confermato il trend di forte crescita di traffico già registrato nel 2018. Grazie alla pianificazione e realizzazione degli investimenti in tecnologie e formazione e grazie alle nostre persone, abbiamo gestito elevati flussi di traffico garantendo, ancora una volta, un eccellente servizio per sicurezza e puntualità. L’acquisizione a luglio di IDS AirNav ha rappresentato un investimento chiave nel potenziamento delle soluzioni tecnologiche, aprendo inoltre il mercato in paesi come l’Australia, l’Argentina e il Brasile e altri in cui non eravamo presenti”.

“Per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus – non ha potuto fare a meno di considerare la manager -, abbiamo già predisposto tutti i presidi necessari per tutelare il nostro personale e per assicurare la continuità operativa del servizio strategico che svolgiamo. Stiamo poi costantemente monitorando, in coordinamento con le istituzioni gli impatti sul traffico derivanti dall’evoluzione della situazione, ma riteniamo che sia ancora presto, e gli sviluppi ancora incerti, seppur fortemente negativi, per poter formulare una previsione attendibile sulle implicazioni per ENAV per il 2020. Riteniamo tuttavia che la protezione dal rischio traffico insita nella nostra regolamentazione, insieme al fatto che la significativa parte dei nostri ricavi sono generati dal traffico in sorvolo e senza scalo negli aeroporti italiani, potranno in parte mitigare gli impatti dell’attuale riduzione del traffico”.

Oltre ai conti, la società ha comunicato anche che, tramite la sua controllata IDS AirNav, fornirà a DSNA, il service provider per la gestione del traffico aereo francese, un nuovo sistema, denominato SEPIA, per la gestione delle informazioni aeronautiche. Le due parti hanno firmato un contratto di durata quadriennale per l’implementazione e di altri 4 anni per la manutenzione. Il valore complessivo dell’operazione è pari a 15 milioni di euro.

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