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Effetto Fed sui Btp, giù tassi e banche. Enel al top, vola Autogrill

I toni espansivi della Fed favoriscono gli acquisti sui bond e i rendimenti scendono ai minimi. Btp a 2,4% e spread in calo – A Piazza Affari Poste è tra i migliori del Ftse Mib, Enel aggiorna i massimi dell’anno – Cade Luxottica, soffrono le banche

Effetto Fed sui Btp, giù tassi e banche. Enel al top, vola Autogrill

Piazza Affari gira in negativo a fine mattinata – 0,26% e  si accinge a salutare lo sbarco a Roma di Xi Jingping in linea con le altre piazze europee. Scivolano in terreno negativo gli altri listini del Vecchio Continente, a partire da Francoforte -0,55% che paga il calo di Deutsche Bank -4% e degli altri titoli del credito. Parigi -0,22% davanti a Madrid -0,45%. La sterlina debole favorisce l’ascesa di Londra +0,3%. La Banca d’Inghilterra a metà giornata renderà nota la decisione del comitato di politica monetaria sui tassi e pubblicherà le minute. Il cross euro/sterlina tratta a 0,864 (ieri il pound ha perso l’1%).

I toni espansivi della Fed che ha garantito tassi sui livelli attuali, 2,25%-2,50%, fino alla fine dell’anno, e potrebbe valutare un solo rialzo nel 2020 ha prodotto un duplice risultato: da un lato ha impedito la correzione dei prezzi delle azioni, che si mantengono sui massimi dall’altro ha accelerato il calo dei rendimenti obbligazionari, ora schiacciati sui minimi dell’anno: il tasso del decennale scende a 2,44%, Bund a 0,043%, il livello più basso da ottobre 2016. Lo spread si attesta a 240 punti. Il cambio euro dollaro è salito a 1,141 ieri sera in chiusura (+0,5%), stamattina è stabile a 1,14.

Il calo della valuta Usa si riflette sull’oro e sulle commodities.

L’oro ha approfittato della discesa dei rendimenti e di quella del dollaro allungando in rialzo di mezzo punto a 1.318 dollari l’oncia.

L’inaspettato e fortissimo calo delle scorte di petrolio degli Stati Uniti, ed il sostegno dichiarato all’economia da parte della Fed, hanno spinto all’insù il prezzo del greggio Brent, che questa mattina ha segnato i nuovi massimi dell’anno a 68,7 dollari il barile. Ora tratta in flessione del -0,2% a 68,4 dollari, dopo lo strappo (+1,5%) di ieri.

Saipem +0,8%, Tenaris +2%, Eni +0,8%.

Spicca nel settore lusso il tonfo di EssilorLuxottica che perde oltre il 5% a Parigi sull’onda delle tensioni all’interno del Cda esploso dopo che Leonardo Del Vecchio, primo azionista e presidente esecutivo del gruppo franco italiano, ha accusato il vicepresidente esecutivo Hubert Sagnieres di aver violato i patti e voler controllare da solo l’azienda. In un’intervista pubblicata da Le Figaro, Leonardo Del Vecchio accusa il manager francese di aver nominato quattro dirigenti chiave provenienti da Essilor senza consultato né lui né il board.

Lo scenario di tassi bassi deprime oggi le banche, peggior settore in Europa (Stoxx Banks -1,4%): deboli Unicredit -1,3% ed Ubi -1,4%, si difende di più Intesa -0,6%. Ancora su Poste italiane +1,2%. Kepler Cheuvreux alza il target price a 9,1 euro, dopo la presentazione del piano industriale.

Tonico il comparto utilities, favorito dalla prospettiva del basso costo del denaro. Enel +0,8% ai massimi degli ultimi 10 anni segnando un prezzo di 5,5980 euro.

Terna -0,14%, ha presentato stamattina l’aggiornamento del piano industriale: nel 2023 l’Ebitda è visto a 2 miliardi di euro. Il dividendo, tra 2019 e 2021, viene indicato in crescita media annua del 7%. A2A +0,4%, ha annunciato di aver firmato una lettera d’intenti con due società di pubblica utilità del Veneto (Vicenza e Verona), riguardante la possibilità di sviluppare attività nel Nord Est.

Stmicroelectronics +2%. Ieri nel dopoborsa di Wall Street, il produttore di chip, Micron, si è messo in luce con un rialzo del 4%, dopo le

comunicazioni sul trimestre. La società dice che c’è una ripresa della domanda di chip di memoria.

Prysmian -1%. Il collegamento marittimo tra Scozia e Galles è stato del tutto ripristinato.

Vola Autogrill +3,5%. Goldman Sachs avvia la copertura con il giudizio Buy, target 11 euro.

Da segnalare Astm/Sias +0,5%, hanno rinviato l’approvazione del bilancio perché c’è un’indagine in corso in Brasile su due ex dirigenti della controllata Ecorodovias.

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