La cessione delle quota di azioni italiane in Edison a Edf e lo scorporo delle centrali di Edipower tra soci italiani e francesi è “una partita che si chiuderà a fine mese”. Ne è convinto Giuliano Zuccoli, presidente del consiglio di gestione di A2a, che ha sottolineato come lo “scenario sia positivo e tutto si sta muovendo secondo i piani, poi resta il passaggio alla Consob”.
Circa il fatto che Edf non abbia ancora presentato il proprio quesito in Consob sull’opa che dovra’ lanciare su Edison, secondo Zuccoli ”non e’ detto che vi sia alcuna motivazione legata al calendario. Sara’ un problema certamente dei legali, perchè credo che il quesito debba essere ben confezionato”. Zuccoli ha poi confermato che, sull’intera vicenda, si terranno il prossimo 29 novembre i consigli di gestione e sorveglianza di A2a e poi, ”subito dopo quello di Delmi”, il veicolo che raggruppa le utility italiane socie della holding italo-francese Transalpina di Energia.
Oggi pomeriggio Thomas Piquemal, direttore finanziario di Edf, ha spiegato che “se dovessimo lanciare un’opa e il prezzo fosse più alto della media degli ultimi 12 mesi, allora dovremmo rinegoziare l’intero accordo”. I francesi restano quindi fermi sulle loro posizioni, come emerse negli accordi non vincolanti siglati con i soci italiani del gruppo elettrico: l’intesa va rivista nel caso in cui la Consob imponga a Edf di pagare un premio sulla media del titolo degli ultimi 12 mesi.
